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Sky, no esclusive online. Diritti serie A, sentenza-assist a Amazon-Netflix
Consiglio di Stato boccia ricorso Sky su diritti tv in esclusiva fino al 2022. Diritti tv serie A, si apre la corsa per il triennio 2021/2024
Sky, niente esclusive online. Consiglio di Stato boccia il ricorso
Niente diritti tv esclusivi per l’iptv fino al 2022: la sentenza del del Consiglio di Stato boccia le speranze di Sky Italia. Il ricorso presentato dalla pay tv satellitare è stato dichiarato "inammissibile".
Il 12 novembre c'era stata la seduta del Consiglio di Stato che aveva recepito la documentazione presentata da Sky e dai legali di Cleary Gottlieb sullo stop, imposto alcuni mesi fa, dallo stesso organo di rilievo costituzionale circa la possibilità di ottenere le esclusive delle immagini sul canale iptv fino al 2022. La sentenza tocca calcio, cinema e serie tv. Ma è la Serie A il vero tema che sposta gli equilibrio in questo discorso a poche ore dall’approvazione all’unanimità da parte della confindustria del pallone della proposta della cordata Cvc-Advent-Fsi che dà un'accelerata alla creazione della media company (valutata 17 miliardi, i fondi entrano con il 10% investendo 1,7 mld: si lavora per un closing nel giro di un paio di mesi) e alla vigilia del lancio riguardante il bando per i diritti televisivi nazionali 2021-2024.
Diritti tv Serie A: Sky-Dazn e la sfida di Amazon, Tim, Netflix
Sky non potrà avere accesso esclusivo ai pacchetti per il digitale/internet: questo cambierà certamente le strategie dell'emittente satellitare che metterà sul piatto un’offerta inferiore rispetto a quella inizialmente prevista. Una situazione che rischia di ridimensionre il mercato diritti tv in Italia? Si vedrà, anche perchè l'altro lato della medaglia è che player come Amazon (che già si è presa una fetta della Champions League dal prossimo anno), Tim o magari Netflix (oltre a Dazn che già sta giocando la partita in questo triennio) potrebbero guadagnare spazio. «Stiamo attirando l’interesse di grandi piattaforme internazionali, come Amazon e Netflix, speriamo che il calcio torni al centro del confronto fra tecnologie e piattaforme. Con la creazione di una rete unica, il calcio può divenire elemento attrattivo», aveva spiegato qualche settimana fa Luigi De Siervo, ad della Serie A.
Non solo. Il calcio italiano si attende un'espansione legate ai diritti tv esteri. In questo momento, a fronte di 1,16 miliardi incassati per le partite trasmesse nel nostro Paese, entrano 'solo' 371 milioni dall'estero. Per capirci, dei 5 grandi campionati stranieri (Inghilterra, Spagna, Germania, Italia e Francia) solo la Ligue 1 è messa peggio (80 milioni), mentre la Premier League incassa 5 volte la serie A (1,56 miliardi). Improbabile pensare di raggiungere gli inglesi nel breve periodo. Ma auspicabile cercare di accorciare le distanze.