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Diritti tv, Lega Serie A dice sì ai fondi all’unanimità: in arrivo 1,7 miiardi

LEGA SERIE A dice sì ai fondi: entrano 1,7 miliardi. I conti dei club in salvo e ora si lavora per i diritti tv

Diritti tv, Lega Serie A dice sì ai fondi all’unanimità: in arrivo 1,7 miiardi

"Ringrazio tutti i presidenti e i fondi che credono nella nostra industria e sono disposti a investire 1,7 miliardi di euro in questo periodo storico per avere il 10% della societa' che gestira' i diritti commerciali del calcio italiano. Oggi abbiamo trovato un accordo, votato all'unanimita' (20 su 20, serviva una maggioranza di 14, ndr). Abbiamo accettato la proposta economico-finanziaria ma non abbiamo ancora chiuso, non c'e' un impegno vincolante", ha spiegato Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, alla fine della riunione tenutasi a Roma nella quale e' stata approvata l'offerta del fondo Cvc-Advent-Fsi che diventa socio di minoranza al 10% della media company creata per gestire i diritti tv. Superati dunque i dubbi del presidente della Lazio, Claudio Lotito, tutti i club hanno votato per questo passaggio. L'offerta presentata dai fondi Cvc-Advent-FSI prevede un periodo di lock-up per gli investitori fino a dicembre 2026. Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero uscendo dalla riunione aveva parlato di un impegno "per sei anni" relativo all'operazione. Il periodo di sei anni, secondo quanto riporta Radiocor, e' relativo al periodo minimo in cui i fondi di private equity si impegnano a rimanere soci nella media company.

"E' importantissimo aver raggiunto un accordo su quella che e' la valorizzazione economica. Abbiamo inventato un modello di business e siamo arrivati a fare qualcosa di unico. Siamo nel percorso, ma quando si salgono le scale bisogna arrivare in cima - ha proseguito Dal Pino - Abbiamo fatto parecchi passi e ci stiamo avvicinando. Nelle prossime settimane puntiamo ad arrivare a una conclusione. Noi creiamo una media company dove confluiranno i diritti collettivi della societa' e i private equity metteranno 1,7 miliardi per avere il 10% e uno sfruttamento dei diritti di trasmissione della Serie A", ha concluso Dal Pino.

Accordo di massima dunque, ma restano alcune situazioni ancora da definire. Bisognerà capire quali saranno criteri di distribuzione delle risorse e la struttura della governance. Temi che probabilmente apriranno dibattiti e discussioni. Per arrivare ai contratti ci vorranno probabilmente un paio di mesi e il closing dovrebbe essere programmato per inizio 2021 quando sarà partita la corsa per i diritti tv del triennio 2021-2024 e le idee saranno un po' più chiare anche sulla realizzazione del canale della Lega serie A.

FONDI NEL CALCIO ITALIANO, DE DIERVO, 'SERIE A TROVA SUA STRADA MA GOVERNO CI ASCOLTI'

 "La serie A trova la strada per uscire da sola da questa crisi. Questo non significa che le richiesta fatte al Governo non siano più attuali, chiediamo che ci viva come una industria, ma noi siamo affascinanti e complicati perchè siamo un'industria e ci occupiamo della passione degli italiani, milioni di persone che trovano nel tifo il vero fattore aggregante nelle comunità. Questa doppia natura ci deve legittimare, oggi abbiamo impegnato i gioielli di famiglia, in un momento di grande difficoltà". Lo ha detto l'ad della Lega CALCIO di Serie A, Luigi De Siervo al termine dell'Assemblea di Lega che ha dato il via libera ai fondi. "Questo non deve togliere responsabilità al governo a cui continuiamo a ribadire intervento di ristori che spostino in avanti i pagamenti. Chiediamo che si apra un tavolo. Non stiamo aspettando in maniera passiva. In questa logica che guarda avanti abbiamo bisogno che il governo faccia la sua parte", ha aggiunto De Siervo. Nel team che ha collaborato assieme al Comitato di lavoro formato dallo stesso De Siervo, da Agnelli, Campoccia, De Laurentiis, Fenucci e Fienga, figurano il professor Alpa, lo studio Tremonti, lo studio Gianni Origoni & Partner con l'avvocato Francesco Gianni e Renato Giallombardo e lo studio Lazard con Marco Samaja e Carlo Gallovich. "Siamo stati capaci in 35 giorni di fare quello che non è stato fatto in 90 anni. Dal primo passaggio dell'assemblea del 12 ad oggi è stato integrato il gruppo di lavoro per arrivare a questo risultato di unanimità", ha aggiunto De Siervo. "Il ringraziamento va a tutti per aver lavorati notte e giorno". Ora ci saranno delle verifiche anche dl punto di vista normativo e verrano fatti dei passaggi in Agcom e Agcm nonchè alla Agenzia delle Entrate per le verifiche fiscali. Questo accordo con i fondi comunque dovrebbe aiutare anche per quanto riguarda i bandi. "Credo aiuti -ha aggiunto De Siervo - lunedì pubblichiamo il bando internazionale".