Terrorismo, Abete: "Rischio Euro 2016 a porte chiuse"
Le partite di Euro 2016 si giocheranno, ma c'è il rischio che qualcuna si debba disputare a porte chiuse. Lo ha detto Giancarlo Abete, ex numero 1 della Figc e attuale vice presidente dell'Uefa,.Parlando della competizione al via il prossimo 10 giugno in Francia alla luce, degli ultime attentati di Bruxelles (e senza dimenticare i gravi fatti di Parigi), spiega: "C'è una maggiore percezione di rischio, minor entusiasmo a partecipare con uno spirito positivo. Parliamo però di un torneo previsto per giugno, mentre adesso stiamo parlando di un'emergenza di queste ore"
Abete comunque cerca di essere ottimista: "L'Italia agli Europei gioca con il Belgio, dobbiamo cercare ognuno di fare la propria attività. Come dirigenti sportivi dobbiamo continuare ad operare con fiducia e preoccupazione, capendo che sono battaglie che si vincono solo mantenendo uno spirito positivo".
Però avvisa: "Il problema della sicurezza è primario, ma ogni decisione spetta ai responsabili dell'ordine pubblico, non agli organizzatori dell'evento sportivo. Gli ultimi due Mondiali, prima in Sudafrica e poi in Brasile, per motivi diversi sono stati caratterizzati dal rischio di incidenti e tensioni sociali. E' una realtà con la quale purtroppo il mondo dello sport deve convivere. Dobbiamo tenere la testa alta e mantenere fiducia nei nostri valori di riferimento".
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