Firenze, bombardata da telefonate hard. Il suo numero nel bagno dell'autogrill

All’inizio non capiva il perché di quelle telefonate. Messaggi e chiamate di uomini che in maniera esplicita e serissima le chiedevano appuntamenti a sfondo sessuale. Lei, una quarantenne di Lucca, all’inizio aveva pensato a un errore, poi a uno scherzo. Alla fine, estenuata e umiliata da proposte e inviti continui fin troppo hard, è riuscita a scoprire che qualcuno – probabilmente l’ex fidanzato – aveva lasciato scritto il suo numero di telefono sulle pareti del bagno dell’autogrill di Firenze Peretola: il classico annuncio a luci rosse, con tanto di nome, focosa descrizione e mirabolanti promesse amorose, che è stato preso sul serio da diversi “avventori”, non proprio raffinatissimi, dell’autogrill.
Per l’impiegato lucchese di 36 anni, che da mesi non si rassegnava alla fine della relazione, è scattata la denuncia per stalking. La denuncia e la ricostruzione della vicenda è stata resa possibile dal coraggio e dall’intraprendenza della donna, che non si è lasciata abbattere dalle pesanti telefonate. Prima con numero anonimo, poi senza nasconderlo, diversi uomini chiamavano chiedendo di conoscere particolari sulle sue fattezze e capacità, descrivendo le proprie fantasie più perverse e provando quindi a fissare appuntamenti hot. Proprio parlando con alcuni di loro, la donna è riuscita a risalire all’annuncio in autogrill: si è recata sul posto, ha fotografato la parte del muro incriminata ed è andata dai carabinieri. L’ex ragazzo si difende parlando di uno scherzo, neanche fatto da lui. Ma sul 36enne lucchese pesano le molestie e le continue telefonate col quale perseguitava da mesi la ragazza. L’annuncio intanto è stato cancellato dalle pareti del bagno dell’autogrill.
Andrea Re
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