Anche Corbyn si schiera contro la Brexit
Il leader del Labour Corbyn si schiera contro la Brexit: peggiorerebbero le condizioni di lavoro
Mentre mancano tre settimane al voto sulla Brexit, in programma il prossimo 23 giugno, il leader laburista Jeremy Corbyn prova a spiegare la posizione del principale partito di opposizione sulla consultazione referendaria, sottolineando come Bruxelles abbia sempre fatto bene all'economia britannica.
Corbyn, che parla dall'Istituto di ingegneria e tecnologia, ha sottolineato come grazie all'Ue i lavoratori e le lavoratrici del Regno Unito hanno "28 giorni di ferie pagate e un limite al monte orario settimanale, uguali diritti fra dipendenti part time e dipendenti a tempo pieno e assistenza durante la maternita'".
Nel discorso Corbyn sottolinea come sia "importante capire i benefici di queste conquiste. Significa che i lavoratori in tutta Europa hanno decenti diritti sul luogo di lavoro e significa anche che e' piu' difficile peggiorare i termini e le condizioni in tutta Europa".
I sindacati britannici intanto hanno chiesto a Corbyn, salito alla guida del Labour lo scorso settembre, di fare di piu' per coinvolgere gli elettori del partito nel referendum, considerando che con una bassa partecipazione secondo gli esperti il fronte a favore della Brexit sarebbe avvantaggiato. Il rischio e' che troppe persone il 23 giugno rimangano a casa e non vadano a votare.