Fisco e Dintorni
Terreni edificabili: il piano regolatore non basta per l’IMU
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Con la recentissima sentenza n.20/2025 depositata il 2 gennaio scorso la Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Latina ha stabilito che ai fini del pagamento IMU per i terreni non è sufficiente che questi siano catalogati come edificabili all’interno del Prg (ossia dal piano regolatore generale comunale; sentenza disponibile sul sito www.studiolegalesances.it , sez. Documenti).
La vicenda in commento trae spunto da un avviso di accertamento emesso dal Comune di Latina attraverso il quale veniva ingiunto il pagamento dell’IMU 2020 relativo a dei terreni ritenuti edificabili dall’ente.
Il cittadino ricorreva in giudizio facendo presente i motivi per i quali bisognava escludere il carattere edificabile dei terreni. Nel dettaglio, egli rilevava l’esistenza di vincoli aeronautici e paesaggistici che impedivano la reale edificabilità del terreno e, a supporto di ciò, forniva all’ente apposite perizie tecniche.
Sul punto, nel decidere la lite, la Corte di Giustizia Tributaria di I°grado di Latina ha affermato che il contribuente “ha depositato in atti dichiarazioni Imu e perizia giurata dell’architetto … del 14.02.2019 …. Nella stessa, sostanzialmente, venivano messe in discussione, in maniera specifica, le concrete possibilità di edificare l’area per la presenza di vincoli di destinazione urbanistica, vincoli aeronautici (sulle altezze) e paesaggistici …. oltre che per l’assenza di opere di urbanizzazione sia primaria che secondaria”.
Secondo i giudici di Latina, dunque, ai fini della tassazione IMU per i terreni edificabili non basta che gli stessi siano individuati come tali nel piano regolatore generale comunale ma occorre che il contribuente abbia realmente la possibilità di costruire sul predetto terreno.
Il ricorso del contribuente, dunque, è stato accolto dai giudici di Latina, i quali, oltre ad annullare l’avviso di accertamento Imu hanno anche condannato il Comune al pagamento delle spese legali quantificate in euro 1.500,00.
Dott. Danilo Romano
Avv. Matteo Sances