Bitcoin, crolla del 40% il valore. Bce in allerta
I pronostici di Bce e Commissione Ue sembrano avverarsi: si sgonfia la bolla Bitcoin, giù il prezzo del 40% in poco tempo
Il Fondo monetario internazionale lo aveva detto, la Banca centrale europea e la Commissione Ue lo avevano ripetuto: quella dei bitcoin é una bolla speculativa che presto esploderá lasciando per terra migliaia di risparmiatori. E puntualmente i pronostici si sono avverati. A sorpresa il prezzo dei bitcoin é crollato del 40%, dopo l'aumento stratosferico della criptovaluta nelle ultime settimane. La caduta precipitosa arriva dopo una serie di avvertimenti da parte di analisti e governi sul rischio di una bolla che potrebbe scoppiare da un momento all'altro: il valore é quindi sceso a 12.191 dollari dal prezzo di giovedí di 16.563 dollari. E' quindi in calo di quasi il 40 per cento rispetto al suo record di 19.500 dollari registrato lunedí.
Crolla il valore dei Bitcoin: la bolla sta per esplodere
All'origine del calo, secondo alcuni analisti, il fatto che gli investitori stanno facendo una presa di coscienza: "La forte domanda da parte di investitori anche poco esperti ha provocato una frenetica domanda di monete con scorte limitate". Al suo apice, Bitcoin era salito di quasi 30 volte dall'inizio dell'anno. Rialzi che non sono giustificati in alcun modo se non dalle mosse degli speculatori.
La follia bitcoin travolge societá quotate e acceleratori
Ad una societa' americana che fa limonate e' bastato mettere blockchain nel nome per vedere le proprie azioni schizzare del 503% in pochi minuti. La Long Island Iced Yea Corp, quotata al Nasdaq, ha annunciato che la sua ragione sociale cambiera' e il compito principale diventera' "l'esplorazione e gli investimenti nei benefici della tecnologia blockchain". La societa' ha anche cambiato nome in Long Blockchain. Basata a New York, Long Blockchain ha poi chiuso le contrattazioni con un +289%. Ma e' un chiaro segnale di un fenomeno speculativo che non vede in questo l'unico caso.
Lo scorso 27 ottobre la On-line Pcl, incubatore d'azienda quotata a Londra, aveva messo blockchain nel proprio nome vedendo salire il titolo del 393%. Agli analisti il meccanismo ricorda molto quello che successe negli anni '90 con la bolla dotcom. Allora bastava mettere '.com' nel nome di una societa' e quotarla per vedere le azioni schizzare. E furono molte le societa' create dal nulla, senza un vero business model che riguardasse internet, a beneficiare dell'effetto bolla speculativa. Prima che esplodesse e con enormi conseguenze. Proprio come allora e' bastato un annuncio. Da quanto risulta all'agenzia Bloomberg la societa' per ora di blockchain ha solo il nome. Non un accordo con societa' che si occupano davvero di blockchain. Long Island Iced Tea ha in conto economico una perdita netta di 3,9 milioni nei primi nove mesi del 2017. Ora ha un sito rinominato www.longblockchain.com, ma operera' ancora nel mercato delle bibite analcoliche.