Affari Europei
Brexit, braccio di ferro Londra Ue. Johnson vuole vietare la proroga per legge

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, intende vietare legalmente qualsiasi estensione oltre il 2020 del periodo di transizione
Brexit: BoJo vuole vietare per legge proroga transizione
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, intende vietare legalmente qualsiasi estensione oltre il 2020 del periodo di transizione, che seguira' la Brexit. Secondo quanto riporta la Bbc, il governo conservatore aggiungera' una nuova clausola al di segno di legge sull'uscita del Regno Unito dalla Ue (il Withdrawal Agreement Bill), che rendera' illegale per il Parlamento estendere il processo della Brexit oltre la fine del prossimo anno. Attualmente, il periodo di transizione - che si conclude a dicembre 2020 - puo' essere esteso, previo accordo reciproco, per ad altri due anni, per evitare un'uscita caotica della Gran Bretagna, in caso Bruxelles e Londra non trovassero un'intesa sui rapporti commerciali futuri.
Un Withdrawal Agreement Bill emendato, invece, escludera' del tutto qualsiasi proroga, facendo aumentare i timori mai sopiti di una 'hard Brexit'. Eletto a larga maggioranza nelle elezioni anticipate, dello scorso giovedi', il leader conservatore presentera' venerdi' alla Camera dei Comuni - dove ora ha una maggioranza di 80 seggi - la legge di attuazione dell'accordo di recesso, negoziato con Bruxelles, che fissa l'uscita del Regno Unito dalla Ue il 31 gennaio. Il ministro ombra della Brexit, Sir Keir Starmer, ha definito la mossa del governo "irresponsabile e imprudente" e ha denunciato che Johnson "e' pronto a mettere a rischio i posti di lavoro della popolazione". Dal canto suo, il ministro Michale Gove ha assicurato che sia il Regno Unito che la Ue "si sono impegnate a raggiungere un accordo" entro il 2020. Ha poi promesso che il Parlamento sara' in grado di studiare "in profondita'" il testo del Withdrawal Agreement Bill.