Affari Europei

Brexit, May chiede tempo all'Ue. Il suo team: Boris Johnson agli Esteri

L'articolo 50 del Trattato di Lisbona non verrà invocato subito. Hollande in pressing, ma Theresa May chiede tempo per la Brexit

HOLLANDE IN PRESSING, MA THERESA MAY CHIEDE TEMPO SULLA BREXIT

Theresa May, nuova premier della Gran Bretagna, nei suoi primi contatti con alcuni colleghi europei ha chiesto tempo per i negoziati sull'uscita dall'Ue, ma ha ribadito allo stesso tempo che "Brexit significa Brexit", quindi che non intende fare marcia indietro rispetto all'esito del referendum del 23 giugno. Questo il messaggio, riassume il Telegraph, che la Lady al timone a Londra da ieri ha consegnato alla cancelliera tedesca Angela Merkel, al presidente francese François Hollande, al premier irlandese Enda Kenny, che ieri l'hanno chiamata per congratularsi per la nomina.

RINVIO SULL'ARTICOLO 50 DEL TRATTATO DI LISBONA

"Durante le telefonate, la premier ha enfatizzato il suo impegno a concretizzare la volontà del popolo britannico di lasciare l'Ue - ha dichiarato un portavoce di Downing Street - la premier ha spiegato che ci servirà un po' di tempo per preparare questi negoziati e ha espresso la sua speranza che questi possano essere condotti con spirito positivo e costruttivo". Parole che lasciano trasparire la volontà di non invocare subito l'articolo 50 del Trattato di Lisbona, passo necessario per lanciare le trattative per il divorzio della Gran Bretagna dall'Unione europea. 

LA SQUADRA DELLA MAY: JOHNSON AGLI ESTERI. DAVIS MINISTRO ALLA BREXIT

Philip Hammond, ministro degli Esteri di Cameron, e' il nuovo Cancelliere dello schacchiere, al posto di George Osborne. Il paladino della Brexit ed ex sindaco di Londra Boris Jonson, che aveva poi rifiutato di correre per l'incarico di premier, e' il nuvo ministro degli Esteri. Amber Rudd, attuale ministro per l'Energia, ha preso il posto della May all'Interno, a conferma che il nuovo esecutivo avra' una piu' marcata importa femminile. David Davis, un ex sottosegretariio all'Europa che ha militato a favore della Brexit, è stato nominato ministro incaricato di organizzare l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea nel governo del neo Primo ministro Theresa May. "La regina ha approvato la nomina di David Davis a ministro incaricato dell'uscita dall'Unione europea", ha dichiarato Downing Street in un comunicato.