Affari Europei
Brexit, si fa strada il nuovo referendum. Hammond:"No Deal tradirebbe il voto"
L'ex cancelliere dello Scacchiere britannico, l'influente Tory Philip Hammond, prova ad affondare il progetto Brexit No Deal di Johnson
Brexit: Hammond contro Johnson, no deal tradirebbe referendum
L'ex cancelliere dello Scacchiere britannico, Philip Hammond, ha avvertito il premier Boris Johnson che un'uscita del Regno Unito dalla Ue senza accordo, sarebbe un "tradimento" del risultato del referendum. A capo di un gruppo di Tory apertamente contrari a una Brexit no deal, Hammond ha accusato il governo di voler far naufragare qualsiasi tentativo di un nuovo accordo con Bruxelles, facendo richieste che l'Ue non potra' mai accettare. Il Parlamento "dovrebbe far sentire la sua voce più forte", ha scritto Hammond in un intervento sul Times, perché il no deal "non deve accadere".
Una parte dei Tories contrari all'uscita senza accordo
In un segnale che alcuni deputati Tory sono determinati a bloccare un'uscita disordinata del Regno Unito, il 31 ottobre - come è invece disposto a fare Johnson - Hammond ha criticato in modo indiretto il principale consigliere del premier, l'architetto della Brexit Dominic Cummings: "Persone non elette, che manovrano i fili di questo governo, sanno che le richieste fatte alla Ue non possono e non saranno accettate". Hammond ha sottolineato che, a differenza di quanto sostiene Downing Street, "non si tratta di ostinazione da parte di Bruxelles nella difesa del mercato unico".
"Gli estremisti non sono i più numerosi"
La Ue non cederà sulla riapertura dell'accordo sulla Brexit "per via della fragilità della coalizione dei suoi 27 Stati membri", ha spiegato Hammond. "Ogni tentativo di riaprire il pacchetto vedrebbe un collasso della loro unità e le persone intelligenti a Whitehall lo sanno", ha aggiunto. "Gli estremisti possono fare più rumore ma non sono i più numerosi", ha poi avvertito l'ex Cancelliere dello Scacchiere del governo di Theresa May, "la maggior parte delle persone di questo Paese vuole vederci uscire ordinatamente, in modo che non vengano stravolte vite, tagliati posti di lavoro o diminuiti gli standard di vita, sia che abbiano votato leave, che remain nel 2016". "Il no deal", ha concluso, "sarebbe un tradimento del risultato del referendum e non deve accadere".