Cipro, vince il socialdemocratico Akinci. Ora la riconciliazione - Affaritaliani.it

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Cipro, vince il socialdemocratico Akinci. Ora la riconciliazione

Mustafa Akinci ha vinto al ballottaggio le elezioni presidenziali della cosiddetta Repubblica Turca di Cipro del Nord. Una vittoria che potrebbe avere risvolti storici sul futuro dell'intera isola, visto che Akinci ha tra le sue priorità dichiarate quella di un percorso di pace e riconciliazione che potrebbe portare a una ripresa immediata dei negoziati. Un risultato elettorale importante per la Repubblica Turca, nata nel 1974 dopo l'invasione delle truppe di Ankara e non riconosciuta dalla comunità internazionale.

Akinci, presentatosi come candidato indipendente ha ottenuto il 60,3% sconfiggendo il 'presidente' uscente, il conservatore Dervis Eroglu. Il nuovo presidente, considerato favorevole alla riconciliazione, è riuscito a diventare leader sulla base di una promessa: rilanciare i negoziati di pace con i greco-ciprioti a oltre 40 anni dalla divisione dell’isola. “La gente ha scelto il cambiamento e lo vuole subito” affermano i sostenitori di Akinci. “Al primo posto di questo cambiamento ci sono gli accordi di Cipro del 1977-1979. È per questo che abbiamo votato Akinci. Siamo convinti che la questione di Cipro troverà una soluzione entro i prossimi 5 anni”.

Diverse centinaia di persone hanno festeggiato l’elezione di Akinci, già sindaco della parte Nord di Nicosia, nella piazza centrale della città. A testimonianza del fatto che si tratta di una vittoria che può portare alla riconciliazione arrivano le congratulazioni del Presidente della Repubblica di Cipro Nicos Anastasiades, ha definito la vittoria di Akinci un buon segno per il futuro di una patria comune. La speranza è quella di una ripresa immediata dei negoziati.