EstCoin, dopo Bitcoin l'Estonia si fa la sua criptovaluta

L'Estonia ha deciso di coniare una sua valuta digitale, una criptovaluta sulla scia dei bitcoin, che si affiancherà all'euro. E ha già un nome: EstCoin. A dare l'annuncio é stato Kaspar Korjus, a capo del programma di e-residency del governo estone. Una sorta di piattaforma completamente digitale attraverso la quale i cittadini non estoni possono chiedere una identità digitale emessa dal governo.

La Bce contro l'EstCoin

E insieme all'identità arriverà anche una moneta, l'EstCoin. E' questo infatti il nome scelto informalmente dal governo di Tallinn per il nuovo conio che non sarà stampato dalla zecca ma emesso solo a livello digitale. Korjus fa sapere che l'esecutivo estone sta valutando tre modelli di funzionamento della moneta. Ma la Bce ha messo le mani avanti: nessun Paese appartenente alla zona euro puó coniare una nuova moneta.

L'Estonia aggira il no della Bce: moneta agganciata all'euro

Visto il muro alzato dalla Banca centrale europea, preoccupata che in Europa si diffondano criptovalute sullo stile del Bitcoin, il governo estone ha deciso di aggirare il problema. Il valore dell'EstCoin non sarà infatti libero di fluttuare, ma sarà agganciato all'euro, come un derivato. Una soluzione di compromesso che però non convince nessuno. Anche perché il rischio che si creino altre piazze dove scambiare il nuovo conio é alta.

Altri due modelli allo studio di Tallinn

Ci sono altre due strade che il governo estone sta seguendo. La prima é creare la 'comunità estcoin', una moneta che ricompensi gli sforzi di chi aiuta a costruire la e-residency. Un po' come i bitcoin che vengono sbloccati alla decriptazione di un nuovo blocco. Ma poi bisognerebbe capire a cosa servirebbero questi Estcoin. Che cosa comprerebbero, insomma?

Tallinn spinge il suo progetto di e-residenza

L'altra opzione é creare una cripovaluta utilizzabile solo nei confronti della pubblica amministrazione, per pagare tasse o multe. Sarebbe una moneta legata alla e-identity della persona. Sono quasi 28mila gli e-residenti dell'Estonia, tra cui anche la Cancelliera Angela Merkel. Si tratta infatti di una residenza svincolata dalla reale presenza sul territorio, ma che fonda le sue radici in una avveniristica concezione di nazione basata sulla personalità immateriale, possibile grazie ad Internet.