Europol, entra in carica Catherine De Bolle: antiterrorismo in mani belghe
Catherine De Bolle, 48enne nata ad Aalst, ha ufficialmente preso in mano il timone dell'Europol
Catherine De Bolle nuovo direttore Europol
Il testimone è passato in mani belghe. Catherine De Bolle, 48enne nata ad Aalst, ha ufficialmente preso in mano il timone dell'Europol nelle scorse ore. Il Consiglio dell’Unione europea aveva nominato il nuovo direttore esecutivo di Europol a marzo. De Bolle avrà un mandato quadriennale e potrà, eventualmente, essere rinnovato una volta. Il direttore sovrintende all’amministrazione di Europol e alla gestione del suo personale, ed è responsabile dell’esecuzione dei compiti assegnati all’agenzia per la lotta al crimine dell’Ue.
Chi è Catherine De Bolle dell'Europol
Catherine De Bolle, attualmente commissario generale della polizia federale belga, è stata selezionata dal Consiglio da un elenco di candidati idonei proposti dal consiglio di amministrazione della stessa Europol e dopo la selezione, ha partecipato ad una audizione della commissione Libertà civile del Parlamento europeo. Il mandato dell’attuale direttore esecutivo, Rob Wainwright, scade il primo maggio prossimo.
La guida dell'antiterrorismo a un nome dal Belgio
Tra i compiti principali c'è certamente l'antiterrorismo. Si tratta della prima nomina di questo rilievo all'Europol dopo la scia di attentati degli ultimi anni, a partire da quelli di Parigi alla redazione di Charlie Hebdo del gennaio 2015. La scelta è ricaduta su un nome belga, paese sul quale in realtà si sono concentrate molto polemiche di gestione antiterrorismo dopo l'attentato all'aeroporto di Bruxelles e la cattura di Salah Abdeslam.