Affari Europei
Germania, Afd istituzionale con Chrupalla.Ex imbianchino, leader da ceto medio
Sarà Tino Chrupalla a succedere ad Alexander Gauland come leader dell'Afd accanto a Joerg Meuthen. Candidato di compromesso, segna una svolta "istituzionale"
Germania: Afd, il candidato di compromesso Chrupalla eletto a vertice del partito
Sarà Tino Chrupalla a succedere ad Alexander Gauland come leader dell'Afd accanto a Joerg Meuthen. Il 44enne sassone è stato eletto dai circa 550 delegati del congresso del partito dell'ultradestra in corso a Braunschweig con il 54,5% dei voti contro lo sfidante Gottfried Curio, i cui consensi si sono fermati al 41,2%. L'elezione di Chrupalla rappresenta la conclusione di un "cambio generazionale" alla guida di Alternative fur Deutschland: Gauland era l'ultimo dei fondatori originali ancora al vertice. La candidatura di Chrupalla era stata 'benedetta' dallo stesso Gauland. Il nuovo leader non viene assegnato a nessuna delle correnti interne al partito, anche se in effetti mantiene ottimi rapporti con l'ala nazional-populista guidata dal leader della Turingia, Bjoern Hoecke, che è stata 'attenzionata' dai servizi segreti interni della Germania, l'Ufficio federale per la difesa della Costituzione (BfV).
Afd, Chrupalla nuovo leader: l'ex imbianchino che punta al centro
Ex imbianchino del land orientale della Sassonia, ora deputato del Bundestag, Chrupalla era considerato un candidato di compromesso in grado di avere il sostegno sia dell'ala più moderata che di quella più estremista del partito anti immigrati. "Possiamo raggiungere il ceto medio solo con toni ragionevoli". Così Tino Chrypalla, il nuovo co presidente del partito dell'estrema destra tedesco AFD, ha esortato, nel suo primo discorso dopo l'elezione di ieri, il partito ad un percorso più moderato per poter raccogliere voti in un bacino elettorale più ampio. "Vedo un elettorato più ampio tra i conservatori del ceto medio", ha detto ancora il 44enne ex decoratore della Sassonia, entrato in politica nel 2015 e nel Bundestag nel 2017, che ieri è stato eletto per sostituire Alexander Gauland, il confondatore di Alternativa per la Germania, formazione ispirata ad un forte messaggio anti-immigrati nata nel 2013.
E l'Afd si offre per una coalizione con la Cdu
La svolta istituzionale la si vede anche nelle parole significative dei leader del partito. "Se i Verdi, i rossi e gli ultrarossi si mettono insieme, arriverà il giorno in cui ad una Cdu indebolita rimarrà una sola opzione: noi". E' quanto ha detto il presidente uscente dell'Afd, Alexander Gauland a Braunschweig. In altre parole, commenta la Welt, un'alleanza tra Alternative fuer Deutschland ed il partito di Angela Merkel è ancora nell'orizzonte delle cose, nonostante che i vertici della Cdu abbiano ripetutamente escluso ogni possibilità di collaborazione. "Noi comunque continueremo sulla nostra strada, senza adeguarci ad una Cdu ormai marcita", insiste Gauland.