Affari Europei

Germania, incredibile ma vero. L'Afd ripesca il vecchio slogan della Ddr

Paradossi della storia: a quasi 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino, il partito dell'ultradestra tedesca, l'Afd, fa campagna elettorale usando slogan Ddr

Germania: ultradestra Afd ripesca slogan dei tempi della Ddr

Paradossi della storia: a quasi 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino, il partito dell'ultradestra tedesca, l'Afd, fa campagna elettorale usando slogan, immagini e suggestioni dei tempi della Ddr, la Germania orientale del socialismo reale. Manifesti con la scritta "Wende 2.0", la "svolta" che veniva reclamata dalle folle sempre più grandi nei cortei del movimento per i diritti civili che ogni settimana protestava contro il regime di Honecker, altri con lo slogan "Wir sind das Volk" (noi siamo il popolo), frase-simbolo della "rivoluzione pacifica" del 1989 che portò al crollo non solo del Muro, ma anche del mondo diviso in due dal 1945 in poi.   

Le polemiche sulla mossa dell'Afd

Com'è ovvio, le polemiche non si sono fatte attendere: Manuela Schwesig, uno dei tre "commissari" alla guida dell'Spd dopo le dimissioni di Andrea Nahles, definisce quella dell'Afd "un'ipocrisia insuperabile", e accusa i leader dell'ultradestra di Turingia e Brandeburgo - Bjorn Hoecke e Andreas Kalbitz - di "truffa" nei confronti degli elettori. Questo perché fanno intendere di esserci stati, ai tempi dei movimenti contro il regime di Honecker, quando invece ambedue vengono dal ricco Ovest. "Non hanno la minima idea di cosa abbia significato andare in piazza a lottare per lo Stato di diritto e la democrazia ai tempi della Ddr", insiste Schwesig. Da notare: in Turingia, Sassonia e Brandeburgo tra settembre e ottobre si torna a votare, con l'Afd che è in predicato di portare a casa trionfi a due cifre che rischiano di mettere a soqquadro gli equilibri politici nazionali. Anche per il vicesegretario socialdemocratico Ralf Stegner si tratta di una "campagna svergognata", mentre l'ex attivista per i diritti civili Richard Schroeder chiama "imbarazzante" la scelta dell'ultradestra. Uno che c'era, 30 anni fa, è Uwe Schwabe: come racconta lo Spiegel, nel gennaio del 1989, stato per un mese agli arresti per aver protestato contro il regime: "L'Afd sta rapinando le idee del movimento per i diritti civili della Ddr: è una cosa spaventosa, mi lascia senza parole". 

L'utilizzo dell'immaginario Ddr da parte dell'Afd

 

Non è la prima volta che la Afd tira in ballo l'immaginario tedesco-orientale di prima che cadesse il Muro. Tempo fa sempre Hoecke aveva postato sui social una propria foto con in mano una lattina di Vita Cola, la bevanda gassosa della Ddr: in quel frangente si trattava di polemizzare contro la Coca Cola, simbolo dell'imperialismo Usa. Un bel corto-circuito della storia: ma a giudicare dai sondaggi nei Laender dell'Est, la strategia funziona.