Germania, spaccature nella coalizione Giamaica. Coi Verdi tensione con Erdogan

Germania: prime spaccature nella coalizione Giamaica, i Verdi contro il tetto sui profughi

Emergono le prime divisioni all'interno di una possibile coalizione Giamaica dopo i risultati elettorali in Germania, ovvero quella tra Cdu/Csu (cristiano democratici/cristiano sociali), liberali (Fdp) e Verdi (Gruenen). Il segretario generale della Cdu, Andreas Scheuer, ha chiesto un tetto al numero dei profughi, mentre Katrin Goering-Eckard, candidata al Bundestag per i Verdi, ha detto alla tv 'Zdf' che questo 'significherebbe modificare la Costituzione. Non siamo d'accordo'.

Difficili rapporti tra Verdi e Csu

Secondo Goering-Eckhard i negoziati per formare una eventuale coalizione Giamaica saranno 'molto, molto difficili, se avranno luogo' per altro. Dal canto suo Scheuer ha affermato che 'come Csu contribuiremo con il nostro orientamento intransigente in modo ancora più forte per quello che significa sicurezza, integrazione e limitazione dell'immigrazione', mentre alla domanda se questo significhi un tetto al numero annuale dei profughi Scheuer ha risposto: "chiaramente si''. Anche i liberali dell'Fdp non vogliono impegnarsi a una coalizione Giamaica senza condizioni e chiedono ad esempio l'assenza di divieti per i motori a benzina e diesel, mentre respingono l'ipotesi di un aumento delle tasse per i contribuenti tedeschi, a differenza dei Verdi. 

Il peso dei turchi nei Verdi 

Un altro elemento importante e possibilmente spinoso per il ruolo dei Verdi al governo è il peso specifico che giocano all'interno del partito i turchi. Una buona fetta degli elettori dei Verdi sono infatti di origine turca e il peso specifico della comunità turca è molto forte. Basti pensare che il capo del partito è Cem Ozdemir, politico di origini turche. Immigrato di seconda generazione, ha ottenuto la cittadinanza nel 1983 per poi lanciarsi nella carriera politica.

I rapporti tra Germania ed Erdogan? Andranno a rotoli

L'arrivo al governo dei Verdi potrebbe complicare ancora di più i rapporti tra Berlino e Ankara, che già non sono proprio idilliaci. Negli scorsi mesi la tensione tra Merkel ed Erdogan ha toccato punte molto alte con il presidente turco che ha invitato i connazionali in Germania a non votare per la cancelliera. Ma ora le vette potrebbero diventare ancora più alte. I Verdi tedeschi hanno infatti una posizione molto intransigente e dura con Erdogan perché raccolgono l'elettorato turco più critico verso il "sultano" di Ankara. Il peso di Ozdemir nella nuova coalizione Giamaica potrebbe dunque alzare il livello dello scontro con tutta una serie di possibili pericolose conseguenze, tra le quali una riapertura della crisi dei migranti sul fronte mediorientale.