Affari Europei
Immigrati, l'Unhcr: "Redistribuzione di 120mila? Non è abbastanza"
La proposta dell'Unione europea di ricollocare 120.000 rifugiati non funzionerà se le strutture di accoglienza restano previste per accoglierne solo decine di migliaia. E' l'allarme dell'agenzia dell'Onu per i rifugiati che avverte Bruxelles che il piano di redistribuzione non basterà per superare l'emergenza.
"Un programma di trasferimento da solo, in questa fase della crisi, non sarà sufficiente per stabilizzare la situazione", ha detto la portavoce dell'Unhcr Melissa Fleming. La cfira di 120 mila immigrati trasferiti, infatti, rappresenta solo la quantità di arrivi per i prossimi 20 giorni secondo la media giornaliera di 6 mila arrivi che si sta avendo nell'ultimo periodo.
L'Unhcr aveva inizialmente richiesto una quota maggiore, intorno ai 200 mila ricollocamenti, ma ora secondo l'Agenzia dell'Onu il piano deve essere ampliato e andare ben al di là di un semplice trasferimento. L'Unhcr definisce le due riunioni di questi giorni tra ministri degli Interni e leader dei Paesi Ue di "cruciale importanza" e forse l'ultima occasione per l'Ue di riuscire a gestire la crisi. "Servono misure permamenti e prese d'accordo tra tutti i Paesi", avverte l'Unhcr. "Altrimenti la crisi non avrà mai una soluzione definitiva".