Affari Europei
Macron flirta con Schulz e lo spinge ad allearsi con la Merkel
Il presidente francese Macron punta tutto sulla Grosse Koalition e spinge Schulz ad allearsi con la Merkel
Macron cerca in Schulz un alleato in Europa
Il partito socialdemocratico tedesco della Spd potrebbe rivelarsi un alleato "incerto" per il presidente francese Emmanuel Macron. Il capo dell'Eliseo ha cercato più volte di convincere il leader Martin Schulz a formare un governo di coalizione con la cancelliera Angela Merkel. Nel caso in cui la Spd dovesse rifiutare un'alleanza, Macron "potrebbe dire addio ai suoi progetti di riforma della zona euro". La Spd sarebbe un sostegno ideale per il presidente francese visto che condivide con lui alcuni progetti come quello riguardante un budget e un ministro delle Finanze europeo.
Macron teme un'alleanza di Merkel con i liberali
Tutto il contrario della possibile riapertura dei canali per una "coalizione Giamaica". "Morirei se Angela Merkel si alleasse con i liberali" è questo, secondo la Zeit, quanto riferito da Macron al proprio entourage. A testimoniarlo è una persona definita molto vicina al Presidente francese e di cui il quotidiano tedesco mantiene l'anonimato. La speranza del leader francese è di dare assieme nuovo slancio all'Europa. Un appello non rimasto inascoltato da Sigmar Gabriel, ministro degli esteri tedesco e punto di riferimento dell'Spd che lunedì a Parigi, nel corso del think tank organizzato dall'Institut Montaigne ha sottolineato: "Non dobbiamo perdere troppo tempo, noi tedeschi abbiamo il compito di lavorare con la Francia per rimettere sui binari giusti il processo di riforma dell'Unione".
Gli elettori Spd dicono no alla Grosse Koalition
Ma c'è un ostacolo al piano di Macron. La maggioranza degli elettori socialdemocratici boccia l'ipotesi di una riedizione della Grande Coalizione. Secondo un sondaggio dell'istituto SPON-Wahltrend/Civey, solo il 27,9 dei sostenitori Spd vuole allearsi di nuovo con Angela Merkel. Il 56,5% preferisce "tollerare" un governo di minoranza dell'Unione Cdu/Csu. Appena il 13% si dice pronto a tornare alle urne. Il sondaggio è un segnale importante per il leader della Spd Martin Schulz che si avvia verso un congresso molto difficile, che si aprirà giovedì a Berlino. Già i giovani del partito, gli Jusos, hanno espresso chiaramente la loro opposizione a un rinnovo della Grande Coalizione. Al contrario, il sondaggio rileva che fra gli elettori dell'Unione Cdu/Csu vi è una netta predilezione per un'alleanza con la SPd: il 61,6%. A favore di un governo di minoranza si è espresso il 25,7%, per il ritorno alle urne appena il 9,7%. Il sondaggio è stato svolto tra il 30 novembre e il 5 dicembre su un campione di 5000 elettori. Il congresso straordinario Spd, convocato dopo il peggior risultato di sempre alle politiche del 24 settembre scorso con il 20,5% dei voti, si apre giovedì 6 dicembre nella Willy Brandt-Haus a Berlino.