Affari Europei
Mercato nero animali domestici, Ciocca: "Intervenga l'Ue"
Crescono le dimensioni del mercato nero di animali domestici. Ciocca ad Affaritaliani.it: "Deve intervenire l'Unione europea"
Quello degli animali da compagnia é un business enorme e in costante crescita. Le famiglie europee comprano sempre più cani e gatti (ma non solo) da tenere in casa e di pari passo cresce il mercato nero che rapisce o commercializza animali attraverso vie illegali.
Cresce il numero di animali rapiti
Il dognapping, cioè il rapimento di cani, é diventato un vero flagello in Italia. Ogni anno spariscono 17.000 animali, soprattutto di razza, che poi vengono rivenduti sul mercato nero. Un trauma per le famiglie che perdono gli animali da compagnia e un trauma per i cani stessi.
Milionario il giro d'affari del mercato nero degli animali da compagnia
C'é poi la tratta di cuccioli. "Sono animali strappati alle loro madri prima dei tre mesi prescritti dalla legge e che vengono importati in Italia illegalmente, spesso dall'Europa dell'Est", spiega ad Affaritaliani.it Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega Nord, che a gennaio ha presentato alla Commissione Ue una interrogazione per chiedere come l'esecutivo Ue intende ovviare alla lacuna normativa comunitaria sulle condizioni di vendita e controllo sanitario degli animali da compagnia.
Ciocca: intervenga l'Europa
"Quando un animale viene sottratto alla madre subisce un trauma con conseguenze enormi", continua Ciocca. "Gli animali vengono maltrattati durante il viaggio e arrivano in Italia in condizioni critiche, senza nessun controllo medico o vaccinazione. Come conseguenza dopo che vengono venduti possono insorgere malattie, come l'epilessia, fino ad arrivare alla morte dell'animale. Una tragedia anche per la famiglia che nel frattempo si era affezionata. Per questo l'Europa deve intervenire prevedendo controlli adeguati".