Migranti, la destra tedesca denuncia Merkel per alto tradimento

Brutte notizie per Angela Merkel a pochi giorni dalle elezioni politiche del 24 settembre. Oltre un migliaio di denunce per alto tradimento sono state presentate contro la cancelliera tedesca da parte di estremisti di destra collegabili al partito AfD (Alternativa per la Germania) per la decisione di aprire le porte agli immigrati, che tra il 2015 e il 2016 portó in Germania oltre un milione di migranti. Lo riferisce il quotidiano Mannheimer Morgen, che riporta anche la dichiarazione di un portavoce del tribunale federale di Karlsruhe, secondo il quale "tutte le denunce sono state verificate come prive di fondamento". 

La destra anti-migranti contesta Merkel

In vista delle elezioni politiche del prossimo 24 settembre, che vedono Merkel largamente in testa nei sondaggi, forti si fanno le contestazioni dell'estrema destra populista dell'AfD, partito per altro in crisi di leadership. Contestazioni durante iniziative elettorali della cancelliera si sono avute a Bitterfeld-Wolfen, nell'ex Germania est vera roccaforte dell'AfD, ma anche nel corso di un meeting a Brandeburgo sulla Havel, dove manifestanti dell'estrema destra hanno fischiato e mostrato cartelli con la scritta "Merkel vattene!".

I sondaggi premiano Angela Merkel

Nonostante le critiche sui migranti il ticket Cdu-Csu é nettamente avanti nei sondaggi. Segno che in Germania, superata la crisi grazie all'accordo con la Turchia, i cittadini preferiscono la stabilitá garantita dalla Cancelliera piuttosto che avventure con nuovi partiti. Secondo uno degli ultimi sondaggi la Cdu di Angela Merkel e i bavaresi della Csu si collocano attorno al 40% delle intenzioni di voto dei tedeschi, mentre la Spd di Martin Schulz recupera un punto percentuale rispetto all'ultima rilevazione, ma resta attorno al 24%. Al terzo posto Die Linke, Verdi, Partito Liberale e AfD (Alternative fur Deutschland), tutti accreditati dell'8% delle intenzioni di voto.

Ritornano i Liberali, Afd entra per la prima volta in Parlamento

I Liberali, che alle ultime elezioni del 2013 non erano riusciti a superare lo sbarramento del 5% previsto dalla legge elettorale tedesca e dunque non avevano eletto nessun deputato, tornerebbero quindi a essere rappresentati al Bundestag, mentre l'AfD sarebbe la prima formazione di ultradestra a ottenere una rappresentanza alla camera bassa. Nel confronto diretto tra i due leader, Merkel e Schulz, la cancelliera stacca di netto il numero uno dei socialdemocratici con una preferenza del 60% contro il 30% di Schulz.