Mogherini rilancia il ruolo dell'Ue: viaggio in Cina, poi la Russia
Il Ministro degli esteri europeo, Federica Mogherini, prova a rilanciare il ruolo dell'Ue sullo scacchiere internazionale con un viaggio in Cina e Russia
Sullo scacchiere geopolitico globale l'Unione europea non ha il peso che gli spetterebbe. Le capitali internazionali non vedono Bruxelles come il centro di una politica estera comune, ma preferiscono trattare con i singoli stati membri. Come conseguenza il ruolo dell'Europa é depotenziato e messo in ombra dalle grandi potenze, come gli Usa, la Russia o la Cina.
Mogherini in viaggio verso Cina e Russia
Tuttavia Federica Mogherini non ha alcuna intenzione di rimanere nell'ombra. Incassato lo smacco per l'attacco statunitense in Siria (in cui l'Europa é stata a malapena informata) l'Alto Rappresentante per la Politiche Estera e di Sicurezza dell'Unione Europea sta per partire per un tour in Cina e Russia, i due attori piú importanti dopo Washington.
Mogherini a Pechino a parlare di business
L'ex ministro degli esteri italiano sarà in visita a Pechino dal 18 al 20 aprile prossimo per partecipare al settimo Dialogo Strategico tra Unione Europea e Cina. Lo ha confermato oggi il Ministero degli Esteri di Pechino. Nella capitale cinese e' previsto un discorso di Mogherini presso la prestigiosa Tsinghua Unveristy, e l'incontro con il consigliere di Stato cinese, Yang Jiechi, il diplomatico di piu' alto livello del governo cinese, presso la Diaoyutai State Guesthouse, sul versante occidentale di Pechino. Al centro del dialogo ci saranno i rapporti commerciali tra il Dragone e l'Unione europea, con la richiesta di Pechino (respinta da Bruxelles) di vedersi riconosciuto lo status di economica di mercato.
Dopo la Cina Mogherini vola a Mosca
Mogherini sará poi a Mosca il prossimo 24 aprile per la sua prima visita ufficiale da quando ha avuto l'incarico di guidare la Politica estera europea. Il viaggio avviene in una fase molto delicata dei rapporti tra il Cremlino e l'Unione europea, dopo le tensioni legate all'annessione russa dell'Ucraina e al sostegno fornito da Mosca ai miliziani dell'est della Repubblica ex sovietica che combattono contro Kiev.
La guerra in Siria il grande motivo di scontro Bruxelles-Mosca
A questo dossier si e' aggiunta l'agenda siriana, che vede Bruxelles e Mosca lontane sul rapporto da tenere con il regime di Bashar Assad, che per Vladimir Putin resta un valido alleato nel medio Oriente, ma vicine riguardo alla necessita' di una via d'uscita attraverso un negoziato. Mogherini, ha fatto sapere il suo ufficio, vedra' il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, con cui discutera', ha riferito l'ufficio dell'Alto rappresentante dell'Ue, "di temi piu' urgenti di politica estera, in particolare del conflitto in Siria", ma anche di Libia, Iran e Afghanistan e, appunto, Ucraina.