Affari Europei
Nomine Ue, Macron e Schulz i veri vincitori della partita
Continua lo stallo in Consiglio Ue sulla decisione di chi mandare alla presidenza della Commissione Ue e a quella del Parlamento. Ieri la riunione dei leader europei si é conclusa con un nulla di fatto dopo che il 'pacchetto Osaka' (dal nome della cittá in cui si é svolto il G20) é stato rigettato dai Paesi dell'est e dall'Italia. Se Angela Merkel é la vera sconfitta di questo scontro, a vincere sono stati Emmanuel Macron e Martin Schulz.
LA PROPOSTA OSAKA
Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha proposto ieri mattina un pacchetto per cercare di bloccare lo stallo sulle nomine Ue, che comprende l'olandese Frans Timmermans alla Commissione europea, la bulgara Kristalina Georgieva al Consiglio europeo e il belga Charles Michel come Alto rappresentante per la politica estera. Al tedesco Manfred Weber, inoltre, dovrebbe andare la presidenza del Parlamento Europeo. La danese Margrethe Vestager dovrebbe invece ottenere la prima vice-presidenza della Commissione.
LA VITTORIA DI SCHULZ...
A portare a casa il primo risultato positivo é stato Martin Schulz che é riuscito con un colpo di mano a fare passare la proposta di Timmermans alla presidenza della Commissione. Le ultime elezioni europee sono state infatti vinte dai popolari e sarebbe quindi stato normale che all'esecutivo Ue andasse un popolare. E invece Schulz, sfruttando le divisioni interne al Ppe e grazie alla sponda dello spagnolo Sanchez, é riuscito a far passare il nome di un socialista.
...E DI MACRON
L'altro leader ad aver portato a casa un risultato positivo é stato Emmanuel Macron. Il presidente francese aveva infatti due obiettivi: evitare l'elezione di Manfred Weber e scardinare l'automatismo degli Spitzenkandidaten. Il primo obiettivo é stato raggiunto in pieno, visto che ormai il nome di Weber sembra essere tramontato. E anche il secondo é vicino, visto che alla fine probabilmente saranno i leader europei a tirare fuori dal cappello il nome di un politico che vada a bene a tutti.