Affari Europei

Obama, tour in Europa per arginare Trump

Dopo i disastri della nuova amministrazione Usa Obama ha assunto il ruolo di 'presidente ombra'. Colloqui con i leader Ue per arginare Trump

 

Ha parlato con Matteo Renzi quando é venuto in visita a Milano in occasione di Seeds&Chips e ora é andato a fare visita ad Angela Merkel il giorno prima del vertice G7 a Taormina. L'attivismo di Barack Obama non sembra essersi spento con il suo addio alla Casa bianca, anzi. L'ex presidente Usa sta mettendo in campo una vera e propria strategia per arginare l'operato di Trump.

Obama a Milano incontra il gota della politica e della finanza italiana

La sua opera di moral suasion é iniziata a Milano con un duplice attacco. Dal palco di Seeds&Chips, il summit internazionale dedicato all'innovazione nell'AgriFood, Obama ha criticato il nuovo indirizzo che il presidente Trump sta dando alla politica statunitense sul clima, con l'abolizione dei vincoli alla produzione di energia da fonti fossili, o il via libera all'oleodotto che passa sulle terre sacre degli indiani.

E parlando con i suoi collaboratori non ha risparmiato frecciatine anche sullo smantellamento dell'Obamacare o sui disastri in politica estera di Trump. Obama ha poi incontrato Matteo Renzi durante una cena riservata a cui hanno aprtecipato i maggiori industriali italiani, con in testa Marchionne. E sembra che l'operato di Trump fosse tra i temi principali in agenda.

Colloqui in Europa per Obama

Obama non nasconde il suo disprezzo per il magnate statunitense, lo considera inadatto a ricoprire la carica di leader del mondo libero. Che Trump sia pericoloso lo ha confermato quando dalla Casa bianca é arrivato l'ordine di smantellare il sistema sanitario pubblico che con mille difficoltà Obama era riuscito a varare. E quando ha eliminato tutti vincoli all'utilizzo di fonti fossili nella produzione di energia e non solo.

Ma a preoccupare Obama é soprattutto la strategia in politica estera. Trump ha prima aperto alla Russia e poi ha fatto subito marcia indietro quando si é accorto che Mosca é pronta a mordere. Ha dichiarato che la crisi nucleare in Corea difficilmente si puó risolvere diplomaticamente. Ha attaccato la Cina per il suo export, ma poi ha tentato di ricucire i rapporti quando si é accordo di quanto gli Usa dipendano da Pechino. E anche con i vicini non va meglio, basti pensare al Messico contro il quale vorrebbe erigere un muro.

Anche i leader europei non in sintonia con Trump

E cosí Obama ha deciso di scendere in campo per tessere una rete di relazioni con i principali leader mondiali, e soprattutto europei, per contrastare le politiche del presidente in carica. E anche se molti capi di Stato e di governo sono sulla stessa linea dell'ex presidente, il rischio per i leader europei é di inimicarsi l'attuale inquilino della Casa bianca che non vede affatto di buon occhio l'attivismo con cui Obama sta intessendo relazioni.

Obama appoggia Merkel per la rielezione a cancelliera

Obama, che nei giorni scorsi era in Italia ospite dell'ex ambasciatore John Philipps in Toscana, ha espresso il suo endorsement nei confronti del cancelliere tedesco, Angela Merkel, ad un evento alla iconica Porta di Brandeburgo, per parlare di democrazia e fede. Obama aveva gia' parlato il 19 giugno del 2013 nello stesso luogo dove, 50 anni prima, il presidente piu' amato del XX secolo, John Fitgerald Kennedy, tenne il suo memorabile discorso contro il muro di Berlino, costruito due anni prima dalla Ddr filo russa, concludendo in tedesco "Ich bin ein Berliner".