Pensioni, gli italiani fuggono in Portogallo per non pagare le tasse
Sono sempre di più i pensionati italiani che si trasferiscono in Portogallo per non pagare le tasse sulla pensione
Trasferirsi in Portogallo per non pagare le tasse sulla pensione. E' questo l'idea che hanno avuto molti pensionati italiani che hanno fatto le valigie per trasferirsi nel Paese iberico dove, grazie ad un accordo bilaterale risalente al 1980, gli italiani che si trasferiscono a Lisbona per sei mesi e un giorno ricevono la pensione al lordo delle tasse e per dieci anni lo stato portoghese non chiede neppure un euro.
Pensioni, fuga di italiani verso il Portogallo
Sembra essere proprio il bengodi perché sono sempre di piú i pensionati italiani, magari che non riescono ad arrivare alla fine del mese, che fanno le valigie e si trasferiscono in Portogallo. Basta affittare un appartamento in una città, registrarsi al Comune e aspettare che lo Stato italiano versi la pensione senza trattenute.
Portogallo, pensioni senza tasse per 10 anni
L'accordo bilaterale con il Portogallo prevede infatti che, per evitare la doppia imposizione (in Italia prima e in Portogallo poi) le pensioni vengono versate da Roma al lordo delle tasse. Imposte che peró Lisbona non chiede, non si sa se per negligenza o per attirare i pensionati. Giá, perché le finanze del Paese non se la passano bene e attrarre pensionati potrebbe essere una forma di business che mette in moto l'economia locale.
Pensionati in Portogallo, si moltiplicano le truffe
Attenzione però, perché la truffa é dietro l'angolo. In molti infatti denunciano il fatto che ormai i pensionati italiani vengono presi di mira da bande di malfattori organizzati, che truffano i pensionati online offrendo servizi di intermediazione. Ma anche una volta arrivati a Lisbona bisogna tenere gli occhi bene aperti perché per molti il pensionato italiano é 'un pollo da spennare'.