Affari Europei

Piano Juncker, il gruppo siderurgico Arvedi tra i primi beneficiari

La commissione europea ha confermato che il programma di modernizzazione del gruppo siderurgico Arvedi sara' tra i primi progetti a fruire delle garanzie del piano Juncker per gli investimenti. Lo si legge in una nota dell'Esecutivo Ue. Il progetto di modernizzazione di due siti di produzione di Arvedi nel Nord Italia era gia' stato preselezionato dalla Banca europea per gli investimenti.

Con il via libera della commissione Ue, il progetto sara' tra i primi a beneficiare anche delle garanzie del piano Juncker attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi nell'acronimo inglese), cosa che implichera' un ulteriore abbassamento dei costi di finanziamento per il gruppo italiano. La garanzia dovrebbe essere operativa a partire da ottobre, quando il piano Juncker dovrebbe entrare a regime. Tra gli altri progetti selezionati ci sono programmi infrastrutturali a Copenhagen, investimenti in centri sanitari e per l'efficienza energetica di edifici residenziali e un piano per la ricerca e l'innovazione in Portogallo.

L'Esecutivo Ue ha inoltre nominato oggi i quattro membri del comitato direttivo dell'Efsi, tra cui nessun italiano. Infine e' stata pubblicata una comunicazione per chiarire il ruolo delle banche promozionali a favore del piano di investimenti. Gli stati partecipano al piano in genere attraverso queste banche (nel caso italiano la Cassa Depositi e Prestiti per un investimento di 8 miliardi di euro). La comunicazione precisa il perimetro entro il quale le banche promozionali possono operare per rimanere classificate come soggetti esterni alla contabilita' pubblica, pur essendo prevalentemente di proprieta' statale. Se le banche operano in modo indipendente dalle autorita' politiche nazionali continueranno ad essere considerate come attori esterni. Altrimenti, i loro conti saranno integrati a quelli pubblici, con conseguente incremento del debito degli stati di riferimento, precisa la comunicazione.