Qualcomm, stangata Ue: un miliardo per aver pagato Apple contro i rivali
La Commissione europea ha deciso di imporre una multa di 997 milioni di euro al colosso americano Qualcomm
Ue: Commissione, infligge multa di 1 miliardo a Qualcomm
La Commissione europea ha deciso di imporre una multa di 997 milioni di euro al colosso americano Qualcomm, uno dei principali produttori al mondo di semiconduttori e chip, per abuso di posizione dominante nel mercato dei chipsets de banda di base LTE.
Mega stangata Ue a Qualcomm
Qualcomm ha impedito ai rivali di competere effettuando pagamenti significativi a Apple a condizione di non rifornirsi da altri concorrenti. "Qualcomm ha illegalmente estromesso i suoi concorrenti (), consolidando cosi' la sua posizione dominante", ha detto la commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager.
Qualcomm: Vestager, ha versato a Apple miliardi per tagliar fuori concorrenza
"Qualcomm ha cacciato illegalmente i suoi concorrenti dal mercato dei 'chipset' per piu' di cinque anni consolidando la propria posizione dominante versando miliardi di dollari a un cliente importante, Apple". Lo ha detto la commissaria all'Antitrust Margrethe Vestager, spiegando il motivo della multa di 997 milioni a Qualcomm. L'obiettivo e' che Apple "non si approvvigionasse dai concorrenti di Qualcomm: questi pagamenti non erano solo semplici riduzioni di prezzo ma erano effettuati a condizione che Apple utilizzasse esclusivamente dei 'chipset' di banda di base di Qualcomm in tutti gli iPhone e iPad prodotti".
Qualcomm fa ricorso
Qualcomm ha spiegato di essere in "forte disaccordo con la decisione" e ha annunciato che farà "immediatamente" ricorso al Tribunale dell'Unione europea. "La decisione della Commissione Ue non è legata alle attività di licenza di Qualcomm e non ha alcun impatto sulle attività in corso", ha aggiunto l'azienda. Don Rosenberg, vicepresidente esecutivo del gruppo, ha continuato: "Siamo fiduciosi che l'accordo non abbia violato le regole sulla competizione o non abbia condizionato negativamente la competizione né i consumatori europei". Il riferimento è all'intesa scaduta con Apple, che era in vigore tra il 2011 e il 2016 e che riguardava i prezzi di modem chip.