Rio 2016, l'Unione europea vorrebbe atleti 'europei'
Alle Olimpiadi di Rio 2016 e soprattutto a quelle di Tokyo 2020 l'Unione europea vorrebbe vedere sportivi 'europei', come accaduto con Di Francisca
La vittoria di Elisa Di Francisca, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Rio 2016 nel fioretto, ha spinto molti a Bruxelles ad immaginare atleti che corrano per l'Europa. L'idea é nata dopo aver visto l'atleta italiana, arrivata seconda nella sfida con la russa Deriglazova, sventolare la bandiera europea appena scesa dal podio. Un gesto che ha scaldato i cuori di quanti, in Europa, vedono l'Unione solo come una Istituzione lontana, impalpabile, ma di cui avere paura.
Atleti europei ai giochi di Tokyo 2020
E allora l'idea, suggestiva quanto di difficile realizzazione, é di vedere gareggiare degli atleti per l'Unione europea ai prossimi giochi di Tokyo 2020. Un'idea che piace a molti a Bruxelles e che servirebbe proprio a rendere meno austera e 'matrigna' l'Europa. Un sogno forse, visto che gli ostacoli sembrano insormontabili. A mettersi di traverso non sono solo le regole del Comitato olimpico, ma anche delle singole federazioni. Senza contare che gli sportivi dovrebbero gareggiare per l'Europa su base volontaria (inimicandosi i rispettivi stati di appartenenza) e potrebbero farlo solo quelli che, ad esempio, non appartengono alle Forze Armate o comunque non ricevono fondi nazionali.
A Bruxelles ci scommettono: é solo una questione di tempo
Un sogno dunque, ma a Bruxelles sono pronti a scommetterci che nel futuro sarà la normalità. Se l'Unione supererá questo momento di crisi attraverso una maggiore integrazione – giurano a Bruxelles – in futuro sará la normalitá vedere le stelle gialle sulle uniformi degli atleti olimpici. Il punto é solo tra quanto.
Europa come gli Stati Uniti: parchi, esercito e sport
D'altronde un recente sondaggio tra gli statunitensi rivela come gli americani associno il loro patriottismo ad alcuni elementi concreti, nello specifico i parchi naturali, lo US Army e lo sport. Sono questi gli elementi che fanno sentire fieri di essere statunitensi piú di trecento milioni di persone. E sono esattamente le cose che all'europa mancano: attrazione naturali (e non solo) europee, un esercito comune e sportivi dell'Unione.