Affari Europei
Terrorismo, Federica Mogherini: "L'Isis è una minaccia alla civiltà"

Il sedicente Stato islamico, Daesh secondo l'acronimo arabo, "è una minaccia per noi tutti" e quello di Parigi "non è stato solo un attacco all'Europa ma un attacco alla civiltà". Secondo il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, la comunità internazionale deve unire "le forze diplomatiche, politiche e militari" per "non solo combattere, ma sconfiggere il Daesh". Come ha ribadito prima della riunione del Consiglio Esteri, i terroristi "vogliono dividerci e noi dobbiamo essere ancora più uniti" per sconfiggerli.
Le ha fatto eco il ministro degli Esteri della Gran Bretagna, Philip Hammond, il quale ha detto che "la reazione alla strage di Parigi è la stessa per tutti: choc, dolore, solidarietà e determinazione che non saremo sconfitti dall'Isis ma che lo batteremo. Dopo gli attacchi a Parigi siamo più determinati che mai sul fatto che dobbiamo risolvere la guerra civile in Siria facendo ripartire il processo politico, in modo che tutti si concentrino sulla battaglia contro l'Isis".
Nel frattempo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, uomo centrale per la politica europea sui migranti, ha dichiarato nella conferenza stampa del G20 ad Antalya che "è un insulto collegare gli attentati alla religione. non esiste nessun legame tra l'Isis e la religione musulmana", assenza di collegamento testimoniata "dalla presenza dei leader del mondo islamico ad Antalya e dalla risolutezza con la quale questi ultimi si oppongono al terrorismo". Erdogan ha voluto innanzitutto ripetere che il "terrorismo non ha né religione, né razza, né nazionalita'". Si tratta di un "problema globale", ha aggiunto, nell'affrontare il quale è necessaria la "compartecipazione di tutti i membri del G20", un risultato rispetto al quale "passi importanti sono stati mossi durante quest'anno di presidenza della Turchia".