Affari Europei

Ue: al via commissione di inchiesta sul glifosato

Una commissione speciale sulle procedure per autorizzare l'uso dei pesticidi

Ue: Parlamento, al via commissione d'inchiesta sul glifosato

Una commissione speciale sulle procedure per autorizzare l'uso dei pesticidi. Il Parlamento europeo risponde cosi' alle preoccupazioni sul rischio glifosato e vota per istituire una commissione speciale che dovra' valutare "potenziali conflitti di interesse e mancanze nella procedura di autorizzazione dei pesticidi". Il via libera dell'aula e' arrivato martedi' scorso, ma oggi l'assemblea di Strasburgo ha approvato la sua composizione: nella commissione siederanno tre eurodeputati italiani, Herbert Dorfmann (PPE), Simona Bonafe' (S&D) e Piernicola Pedicini (EFDD). La creazione della commissione speciale, fa sapere il Parlamento, "e' una risposta alle preoccupazioni sollevate in merito al sistema di valutazione dei rischi legati alla sostanza erbicida glifosato, l'erbicida che ha ottenuto a novembre scorso il rinnovo per cinque anni, deciso dai governi UE, della licenza di commercializzazione".

La commissione speciale dovra' valutare: la procedura di autorizzazione dei pesticidi nella Ue, potenziali carenze nel modo in cui le sostanze sono valutate scientificamente e approvate, il ruolo della Commissione europea nel rinnovo della licenza di glifosato, eventuali conflitti di interesse nella procedura di approvazione. Gli europarlamentari vigilerranno inoltre sul "ruolo delle agenzie dell'UE e se esse dispongono di personale e finanziamenti adeguati per adempiere ai loro obblighi". La commissione speciale, il cui mandato durera' nove mesi a partire dalla prima riunione e che eleggera' il suo presidente a febbraio, presentera' al voto della Plenaria una relazione finale le conclusioni dell'inchiesta e le raccomandazioni per il futuro. In una risoluzione votata lo scorso ottobre, il Parlamento aveva gia' lanciato un allarme sulla pubblicazione dei cosiddetti "Monsanto Papers" da parte dell'azienda che possiede e produce Roundup, di cui il glifosato e' la principale sostanza attiva, e aveva avanzato dubbi sulla credibilita' di alcuni studi utilizzati nella valutazione della sicurezza del glifosato nell'UE. La procedura di autorizzazione dell'UE, compresa la valutazione scientifica delle sostanze, ricorda il Parlamento, dovrebbe basarsi unicamente su studi pubblicati e indipendenti sottoposti a revisione paritaria e commissionati dalle autorita' pubbliche competenti. Le agenzie dell'Unione europea dovrebbero essere rafforzate per consentire loro di lavorare in questo modo.