Affari Europei

Ue-Gb, Tusk: "Proposta di accordo con Londra a febbraio"

Una "proposta concreta" sui rapporti fra Ue e Regno Unito sara' preparata per essere adottata dai Ventotto nel prossimo mese di febbraio: lo annuncia, in una lettera rivolta ai leader europei, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

"C'e' bisogno di un po' di tempo in piu' per affrontare tutte le questioni" sollevate dal premier inglese David Cameron nella sua lettera del mese scorso "Dobbiamo ancora superare le differenze politiche sostanziali sui benefici sociali e il libero movimento. Il Consiglio europeo di dicembre dovrebbe affrontare tutti i dilemmi politici relativi al processo". E la proposta da presentare entro febbraio potra' basarsi "su una discussione politica sostanziale", scrive Tusk.

In vista del prossimo referendum sulla possibile uscita del Regno Unito dall'Unione europea, il primo ministro britannico aveva proposto il mese scorso riforme in quattro diversi settori per evitare la Brexit. Sulla base di tali proposte, il presidente Tusk ha avviato consultazioni bilaterali tecniche con tutti i paesi, e con il Parlamento, in collaborazione con la Commissione.

I temi individuati da Cameron, scrive Tusk, sono "difficili", ma al tempo stesso "c'e' una forte volonta' da parte di tutti di trovare soluzioni che rispondano alle richieste britanniche favorendo l'Unione europea nel complesso". Mentre sui primi tre (relazioni fra i paesi dell'Euro e gli altri, competitivita' e sovranita') il presidente Tusk, sulla base delle consultazioni gia' fatte, ha delineato la possibilita' di trovare un accordo, sul quarto (welfare e liberta' di movimento) dice che "e' il piu' delicato e richiedera' un dibattito politico sostanziale alla nostra riunione di dicembre".

Infatti, "non c'e' consenso" sulla richiesta di Londra secondo cui chi arriva nel Regno Unito dall'Ue possa godere del welfare solo dopo 4 anni di lavoro e versamento di contributi. "Su questo dobbiamo capire di piu' dal primo ministro britannico e avere un dibattito aperto fra di noi prima di andare avanti", spiega Tusk nella lettera.

In ogni caso, secondo Tusk, sono gia' stati fatti "buoni progressi" e, conclude il presidente del Consiglio europeo, in questi tempi "dobbiamo essere uniti e forti": infatti, "e' nel nostro comune interesse e in quello di ogni stato Ue. Il Regno Uniti ha giocato un ruolo importante e costruttivo nell'Unione europea e ono sicuro che continuera' ad averlo nel futuro".