Quando il sole ce l'hai dentro
Stefano Lezzi non ci vede. Non ci vede da oltre sei lustri, ma la vita la morde da anni. Anzi, come lui ama dire, la tocca da anni. Perchè un non vedente soprattutto le cose le tocca.
Lo incontro a Pragelato durante il Summer Camp della Soft Skills Academy. In una giornata calda e ventilata con il cielo azzurro a fare da sfondo, Stefano racconta la sua esperienza nell'Accademia. Usualmente presidio di giovani, lui costituisce una felice eccezione ed alza la media. Lavora come centralinista al tribunale di Lecce e quando descrive se stesso lo fa con grande entusiasmo. È la sua benzina, l'esuberanza e l'ottimismo.
"Senza l'aula di Soft Skills comincia male la mia settimana", deposita le sue emozioni con le parole durante l'intervista al mio microfono, tra un sorriso e una smorfia
Per lui quest'esperienza è un dono irrinunciabile. Perchè qui ha trovato un metodo ma anche una famiglia, un ideale, un'istanza sociale quale risposta al collettivo disinteresse dei meno abili.
"Sono una persona solare e sorridente e posso dire di aver trovato nella Soft Skills Academy una disciplina che mi ha insegnato come raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge" dice durante l'intervista
E agli assertori critici delle accademie che lavorano sulla formazione alle soft skills, lui risponde con i nomi dei suoi figli che ha portato con sè affinchè potessero divenire parte sistemica di un patrimonio d'esperienza che diventa bagaglio individuale di vita. Del resto, cieco da decenni, Stefano ha imparato a vedere in modo diverso. E le prospettive inevitabilmente mutano quando impari a guardare in modo diverso.
Qui ha trovato un metodo ma anche una predisposizione d'animo, eccependo nel merito che la fragilità, la solitudine, il bisogno sia solo appannaggio di spettinati filosofi dell'anima che avvalendosi di un titolo si riparano nei pertugi offerti dalla medicina adottare con l'uso della farmacologia i rimedi alle ferite della vita e dell'anima
Per questo rivendica una scelta coerente rispetto anzi tutto al suo bisogno e a quello di tanti altri come lui. "Parlo come padre ad altri genitori per spiegare che il risultato più evidente di quanto qui apprendono, è nel loro successo. Per questo definisco "un miracolo" un progetto come quello della Soft Skills Academy."
A volte la meraviglia delle cose della vita si nasconde nella semplicità. E si riesce a tradurre un limite in un'opportunità per incontrare l'infinito. Anche per questo Stefano si definisce "solare". Lui il sole non lo vede. Ce l'ha dentro.
Max Rigano