Australia, Gold Coast è una città sulla cresta dell’onda: guida in 10 punti

Indirizzi e attività da non perdere nella perla del Queensland, tra grattacieli e surf. Ecco che cosa fare in dieci piccoli passaggi

di Davide Mura
Gold Coast Beach
Costume

Usa, il tratto di costa meridionale e il mito di Gold Coast 

Il tratto di costa meridionale a sud di Brisbane, conosciuto per le sue spiagge battute fin dalla seconda metà degli anni quaranta del secolo scorso dagli ufficiali australiani e americani dopo aver servito nella Seconda Guerra Mondiale, ha rafforzato nell’arco dell’ultimo decennio la sua immagine fino a diventare oggi una delle top destination in Australia.

Il mito di Gold Coast si sviluppa a tavolino a partire dal 1958, quando cambia nome adottando una felice definizione giornalistica e così, da periferia balneare della capitale del Queensland, eccola trasformata nella destinazione turistica australiana per eccellenza.

Gold Coast è oggi un hub dell’intrattenimento su cui tutti scommettono. Gli investimenti immobiliari continuano a plasmare il suo skyline, con una fila di grattacieli a pochi passi dal mare, partendo dall’iconica Surfers Paradise. Nuovi hotel, spa, ristoranti gourmet, parchi a tema, gallerie d’arte. Ecco una guida minima per cogliere il meglio di Gold Coast per chi volesse raggiungere questa città votata allo svago, spezzando l’inverno europeo.

LE MIGLIORE SPIAGGE PER IL SURF

In tutto sono una ventina le spiagge della città lungo la costa. Insieme alla California e alle Hawaii, l’Australia, e in particolare Gold Coast, ha lanciato il “Goldcoaster” lifestyle, uno stile di vita e approccio all’oceano e alla vita in spiaggia che ha addirittura ispirato uno studio dell’antropologo Dario Nardini. Le due spiagge top per praticare il surf? Rainbow Bay Beach (2 Ward St, Coolangatta), sede dello storico Surf Club, e Greenmount (Marine Parade, Coolangatta).

DOVE AVVISTARE DELFINI E BALENE

Al mattino, anche senza binocolo, ma senza dimenticare il cellulare, si possono ammirare i grossi cetacei. I punti migliori per una foto o un video da condividere sui social sono Broadwater inland, Burleigh Hill, Elephant Rock (Currumbin Beach) o Point Danger Lookout (Tweed Terrace, Coolangatta).

GLI HOTEL PIÙ TRENDY (anche solo per un selfie o un aperitivo)

L’Italian style è opulento a Palazzo Versace (94 Seaworld Dr, Main Beach): mosaici, lampadari sfarzosi e arredi in linea con i simboli della casa di moda, a partire dall’immancabile testa di medusa. A bordo della piscina, circondata da palme e colonne, si incrociano vip e magnati in incognito. Il ristorante Vanitas è considerato il migliore della città, con una cucina zero-waste e, alle pareti, un’esposizione fotografica della vita dello stilista Gianni Versace. L’altro punto di riferimento per un soggiorno a cinque stelle è il nuovo The Langham Gold Coast (38 Old Burleigh Rd, Surfers Paradise), con accesso diretto alla spiaggia privata e spa con trattamenti che si ispirano alla medicina cinese. Per chi ama lo stile retrò, The Pink Hotel (171 Griffith St, Coolangatta), che richiama le atmosfere anni 70 della città.

RISTORANTI E MERCATI

Charis Seafoods (371 Marine Parade, Labrador), il mercato del pesce con show con pellicani ogni giorno alle 13:30; NightQuarter Market (1 Town Centre Dr. Helensvale), con micro ristoranti, tra spazi per musica live e arredamento di design. Apre ogni venerdì e sabato dalle 16 alle 22. The North Room (1/2527 Gold Coast Hwy, Mermaid Beach) accoglie non più di 20 persone con menù creativi da condividere in piccole porzioni; Edgewater Dining & Lounge (Shop 3 G7, Capri on Via Roma, Surfers Paradise), per chi vuole sperimentare la cucina australiana gourmet (il menù spazia dai popcorn di cavolfiore al risotto allo champagne).

IL QUARTIERE MIAMI

Fin dal nome, rende onore all’omonima città della Florida. Birrerie, café, ex edifici industriali ricovertiti in locali per musica live, boutique e spazi espositivi. Da non perdere il Miami Marketta (23 Hillcrest Parade, Miami), a pochi minuti da Broadbeach: è un tempio dello street food.

SHOPPING

Moda femminile: Isabelle Quinn Studio (Shop 3, 55 Cronulla Ave, Mermaid Beach). Per le sue collezioni la designer australiana ha sposato la causa dello zero-waste fashion. Arredamento per la casa: Halo and Grace Interiors (Shop 2, 116 Turpin Rd, Labrador): mobili e articoli per ricreare l’atmosfera Gold Coast una volta tornati in Italia. White Bohemian Store (6/1160 Gold Coast Highway, Palm Beach): per gioielli e accessori alternativi e i brand cult australiani per la spiaggia. Salt Living (The Strand at Coolangatta, 72 Marine Parade Coolangatta), oli essenziali e accessori 100% “Aussie”.

Kirra Surf (8 Creek Street, Coolangatta): il più grande punto vendita di articoli per il surf di tutta l’Australia. TVM - The Village Markets (Burleigh Heads State School, Lower Gold Coast Highway, Burleigh Heads, la prima e la terza domenica del mese) per ceramiche, moda, arte e articoli di artigianato. Un’altra via per lo shopping local al di là dei brand più noti? James Street (Burleigh Heads).

GLI STUDI CINEMATOGRAFICI E I PARCHI DI DIVERTIMENTO

Gold Coast è la Hollywood Australiana: nei Village Roadshow Studios (Entertainment Rd, Oxenford) si sono girati i blockbuster come i Pirati dei Caraibi e Le cronache di Narnia. Per il divertimento in famiglia, ci sono i parchi tematici Warner Bros e Movie World (Pacific Mwy, Oxenford), Sea World (Seaworld Dr, Main Beach), Dreamworld (Dreamworld Pkwy, Coomera) e il nuovo parco per il diving con sculture sottomarine gigantesche Wonder Reef Mariners (Cove Marina, 60 Seaworld Dr).

ARTE E CULTURA

La nuova galleria d’arte nel complesso dell’House of the Arts - HOTA (135 Bundall Rd, Surfers Paradise) si erge in cima a una collina dove si svolgono concerti, nel centro del quartiere Chevron Island, all’interno di un edificio multicolor su sei piani, 2.000 metri quadrati, che ospita mostre itineranti e una collezione permanente con opere legate strettamente alla città. Il rooftop bar The Exhibitionist si affaccia su Surfers Paradise ed è perfetto per un cocktail al tramonto.

GOLF

A Gold Coast ci sono più campi da golf pro capite che in qualsiasi altra parte del mondo. Progettati da artisti del calibro di Jack Nicklaus, Peter Thomson, Greg Norman e Arnold Palmer, ospitano ogni anno i principali tornei australiani, a partire dall’Australian PGA Championship. Tra i più rinomati, il RACV Royal Pines Resort (Ross St, Benowa), il Palm Meadows Golf Course (Palm Meadows Dr, Carrara), progettato da Graham Marsh, a soli cinque minuti di auto da Broadbeach, Sanctuary Cove (4601 Masthead Way, Hope Island) e The Links at Hope Island (Hope Island Resort Golf Course, 2 Springfield Dr, Hope Island).

I PARCHI NATURALI

Currumbin Wildlife Sanctuary (28 Tomewin St, Currumbin): ci si immerge in 27 ettari di foresta pluviale, incontrando da vicino animali selvatici, dando da mangiare ai canguri e coccolando koala. A poco meno di un’ora di auto dal centro di Gold Coast si trova il Lamington National Park: con alberi secolari e cascate, i più fortunati possono imbattersi in un pademelon dal collo rosso, al tramonto o all’alba. Il Parco faunistico David Fleay (Loman Lane, Burleigh Heads), inaugurato dal naturalista che per primo è riuscito ad allevare ornitorinchi e aquile dalla coda a cuneo, ospita koala, casuari, emù, coccodrilli, wallaby, canguri e rettili di vario genere, tutti pronti per una foto ricordo.

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