Chiara Ferragni e il monologo a Sanremo: "Essere donna non è un limite"
L'influencer ha indossato un abito manifesto per questo discorso motivazionale rivolto a tutte le donne: "Lottare insieme ogni giorno per cambiare le cose"
Chiara Ferragni e il monologo femminista a Sanremo 2023: "Il corpo delle donne non deve essere mai odiato"- VIDEO
Chiara Ferragni mette in scena un monologo femminista sotto forma di una lettera alla bambina che è stata e che ancora vive in lei, indossando un abito manifesto del quale dice: “Questo è il corpo di una donna che vorrebbe dare voce a tutte le donne del mondo a cui vengono imposti divieti e abusi, a tutte coloro a cui viene detto che il loro corpo genera vergogna, che è solo un oggetto del desiderio o che istiga al peccato”.
Chiara Ferragni: il monologo femminista a Sanremo 2023
"Da donna dovrai affrontare tante battaglie, lavorare il doppio di un uomo per farti prendere sul serio. Se nascondi il tuo corpo sei una suora, se lo mostri sei una troia". E invita a combattere il "sessismo" perché "essere donne non è un limite, gridatelo a tutte".
“Ho sempre cercato di renderti fiera, lo faccio per te, per la bambina che sono stata. Una cosa mi fa stare male, che in qualunque fase della mia vita c’era un pensiero fisso nella mia testa: non sentirmi abbastanza. Quando ci penso vorrei solo abbracciarti forte. Quando ho pensato qualcosa di negativo, l’ho pensato anche se tu non lo meriti. Vorrei dirti che sei abbastanza e lo sei sempre stata. Tutte le volte che non ti sei sentita abbastanza bella, intelligente, lo eri. E se ti sentirai ancora cosi - questo è uno di quei momenti ed è normale che lo sia - le sfide più importanti sono sempre nella nostra testa".
"Goditi il vento, vivi con tutta te stessa, piangi, arrabbiati, divertiti. Nessuno fa la fila per le montagne russe piatte. Vivile al massimo quelle montagne russe, vivile tutte senza paura. La paura è una brutta sensazione che ti accompagnerà tante volte. La sfida più grande è sempre dentro te stessa. Abbiamo tutti la scritta fragile sulla nostra pelle".
Ti dico una cosa bellissima: ho due bambini splendidi adesso, di Fede non ti dico nulla, non voglio toglierti la sorpresa di scoprire il vero amore. Diventerai una mamma anche tu. Sarai la stessa persona con le insicurezze di sempre. Sarà semplice fare il genitore? Mai. Solo i tuoi figli potranno dare giudizi sul tuo operato. Ti sentirai in colpa ad avere altri sogni oltre la famiglia, perché la nostra società ci ha insegnato che quando diventi madre sei solo una mamma. Quante volte la società ti fa sentire in colpa perché le donne stanno lontano dai figli? E quando lo stesso trattamento è riservato agli uomini? Mai".
"Ma ti dico una cosa: se farai sempre del tuo meglio per i tuoi figli, togliti ogni dubbio. Sei una brava madre, non perfetta ma brava abbastanza. Celebra i tuoi successi, quelli grandi e quelli piccoli. Non sminuirti mai di fronte a nessuno. Noi donne ci facciamo piccole davanti a uomini insicuri". "Sfida i pregiudizi. Essere una donna non è un limite, dillo a tutte le tue amiche e lottate insieme per cambiare le cose, io ci sto provando anche in questo momento. Ti vorrei abbracciare piccola Chiara, alla fine andrà tutto bene, sono fiera di te”.