Claudia Gerini: "A 17 anni ho avuto avances spinte. Sorrentino? Mi scartò"
L'attrice romana, oggi ha 51 anni e in un'intervista ripercorre molti momenti importanti della sua carriera, incluse le molestie ricevute
Claudia Gerini vuota il sacco: "A 17 anni ho avuto avances spinte. Oggi? sono single"
L'attrice romana Claudia Gerini in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera si dichiara "single e di avere una one-on-one cone me stessa". Dalla lunga carriera, passando per le sue due figlie avute una con l'imprenditore Alessandro Enginoli e l'altra con il musicista Federico Zampaglione.
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Claudia Gerini, il racconto della carriera iniziata a 16 anni
Oggi è una 51enne che vanta una brillante carriera nel mondo non solo del cinema. Claudia Gerini sempre al Corsera racconta: "Ho fatto 86 film. Io sono Jessica, Lorenza, Maria, Giovanna. Ho recitato due settimane al Mercadante di Napoli Canzoniere italiano di Pasolini. Il primo film l’ho fatto a 16 anni, ne ho 51. Ciao ma’ di Giandomenico Curi, di cui è cosceneggiatore Roberto D’Agostino. Nella stessa estate ho fatto Roba da ricchi di Sergio Corbucci. Poco dopo ho cominciato in tv Non è la Rai. Ma l’Italia, lo sappiamo, è un Paese senza memoria, sembra sempre che non hai fatto niente".
Claudia Gerini, quei provini andati come non voleva
Una carriera fatta da tanti provini, alcuni per Claudia Gerini, come riferisce al Corriere della Sera non sono andati come sperava. "Tanti colleghi non vogliono più fare provini, per me, invece, ti costringono a rimescolare le carte. È un esercizio di umiltà. Ho sofferto quando Paolo Sorrentino in The Young Pope prese Cécil de France e non me. In Questione di cuore Francesca Archibugi ha scelto Micaela Ramazzotti. Io sono troppo volitiva, e serviva quel tipo di fragilità, una donna un po’ inconsapevole. Giusto così. Io non ragiono con l’ego. Per il provino di Nine andai a New York, a Broadway ho cantato e ballato, mi dissero cose belle ma per quel ruolo presero Marion Cotillard. Ma penso che c’è sempre qualcos’altro".
Claudia Gerini e le molestie sul lavoro
Mentre a proposito delle molestie sul lavoro, Claudia Gerini durante l'intervista al Corriere della Sera dice: "Le avances, magari goffe, brutte, indesiderate, egualmente condannabili, non sono la stessa cosa di una violenza. Lo dico per rispetto di chi ha subìto una violenza inaudita. Mia figlia Rosa rifletteva sul fatto che gli uomini non prendono più l’ascensore per paura di venire denunciati. Io dico: meglio che gli uomini abbiano paura piuttosto che mi infilino le mani dove vogliono. Ci sono debiti che i maschi, tra virgolette, devono pagare, colpe reiterate nei secoli. Ma penso che denunciare 55 anni dopo di essere stata indotta a una scena di nudo, come ha denunciato Olivia Hussey per il Romeo e Giulietta di Zeffirelli, sia una follia. Anche io ho avuto attenzioni spinte. Ero ragazzina, avevo 17 anni, sono stata fortunata e ho potuto andarmene".
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Claudia Gerini e le sue amiche
L'attrice romana Claudia Gerini conclude con il rapporto con le sue amiche: "Le donne non fanno squadra. Io amo le donne, Sabrina Impacciatore, Cristiana Capotondi, Maria Sole Tognazzi sono sorelle. E sono protettiva".