Politica

Rai, rivoluzione di Centrodestra quasi pronta. Tutti i nomi

Di Giuseppe Baretti

Tg1, Tg2, Rai Cinema, Rai Fiction, prime time... I nomi

Roberto Sergio è destinato a fare da amministratore pro-tempore


Mancano poche settimane e, forse per la prima volta nella storia, cosa che non avvenne nemmeno all'epoca dei Governi Berlusconi (e degli editti bulgari) la Rai prenderà una connotazione di centrodestra. Questa volta l'asse Meloni-Salvini-Berlusconi sembra tenere e, dall'altra parte, le tensioni nell'opposizione hanno paradossalmente congelato l'unica arma in mano alle minoranze: la Vigilanza Rai.

E così mentre si consuma il derby sulla scelta del presidente della Commissione interparlamentare (a sorpresa potrebbe essere votata Maria Elena Boschi, con buona pace di Conte-Casalino), il centrodestra ha messo le pedine sullo scacchiere.

Roberto Sergio è destinato a fare da amministratore pro-tempore dopo il felice esilio di Fuortes alla Scala di Milano. Giorgia Meloni si farà rappresentare dall'ex membro del cda Giampaolo Rossi in veste di direttore generale in attesa, nella prossima consiliatura, di assurgere al ruolo di ad.