Vacanze in Portogallo low cost tra spiaggia, ombrellone e... pollo 'piripiri'
Caro vacanze? Non in Portogallo con spiagge infinite, difese da falesie e da prezzi "monstre"
Portogallo, non più Cenerentola ma un paese da scoprire
Il Portogallo, a torto o ragione, è sempre stato considerato la Cenerentola ( forse dopo la Grecia) tra i paesi europei. Economia debole, la pesante ombra della Spagna, un percorso politico nella storia poco favorevole. E poi in fondo non fa tendenza come le isole e regioni nostrane, frequentate da un pubblico “vipparo”. Per le orecchie degli italiani fa poco “figo” dire di andare in Algarve come invece suona diverso il poter dire a bocca larga: “Andiamo a Santa, in Sardegna o a Forte”. Tutto perfetto, tutto ok senonché un po’ di italiani, stressati da oltre due anni complicati, non ce la fanno più a lavorare un anno per poi farsi “cremare” il portafoglio sul suolo italico. Solo l’intramontabile e popolare Riviera Romagnola sembra essere riuscita a contenere ancora i prezzi di alberghi, lettini ed ombrelloni, ma il resto dei luoghi vacanzieri quest'anno ha dato una mano significativa all’inflazione.
Portogallo, terra di marinai ed esploratori
Orbene, invece, in Portogallo, terra di marinai, esploratori e calciatori, Vasco De Gama (scopritore delle Indie) , Ferdinando Magellano (circumnavigatore del globo) e Cristiano Ronaldo, sopra tutti, il costo della vita e quindi delle vacanze sono, in particolare per gli stranieri, ancora a buon mercato. Certo è che l’economia portoghese si sta riprendendo con intelligenza, con un buon utilizzo delle risorse europee, qualche escamotage (leggi tasse leggere per imprenditori e pensionati) e con una migliorata capacità di “fare” turismo. Non ci si mette molto , da straniero a capire, che il costo della vita ha un paio di marce in meno rispetto all’Italia. Le vacanze diventano subito rilassanti quando si cominciano a vedere le spiagge infinite dell’Algarve, nel sud del paese, da Tavira, Faro passando per Albufeira, Portimao, Alvor e Lagos per finire nell’affascinante Sagres, mare di surfisti. Le vedi e, in questa stagione, hanno un giusto equilibrio tra bagni privati e aree pubbliche. Un mix che permette a tutti, abbienti o meno, di vivere il mare in relax e soprattutto di poter arrivare sull’arenile in libertà. E il relax è ancora più apprezzato quando si affitta un ombrellone con relative sdraio per un’intera giornata a 15 euro al giorno. Senza contare lo spuntino di mezzogiorno che, per una birra e un toast, ti “brucia” non più di 6 euro o persino qualcosa di meno. O l’intramontabile pizza sugli stessi livelli di costo.
Portogallo, una sera da "pollo piripiri" a 11 euro
E la sera, scottati, stanchi ed affamati ci si puo’ avvicinare ad una tipica churrasqueiria ordinando pollo piripiri ( impropriamente chiamato pollo) ma in realtà saporito galletto alla brace, con insalata algarviana di pomodori, cipolle dolci, peperoni e insalata. Il tutto innaffiato da un quarto di vino con caffè e ammazzacaffè (il Medrognio per stomaci di ferro). Il conto? Non supera mai gli 11 euro. Certo le vacanze portoghesi non sono il paradiso in terra, ma un luogo incantevole dove ti “spelano”, ma con una certa moderazione. Fino ad oggi gli affitti stagionali erano pura speculazione ma, il Governo di Costa, ha deciso di chiudere con gli eccessi (a danno degli stessi portoghesi) dando lo stop a certe pratiche “eccessive”, con la legge “case più economiche per tutti”. Insomma il vicino della Spagna è un paese inaspettato che ogni giorno può stupirti. Senza parlare del resto del paese, nel centro con Lisbona e nel nord con Oporto. Da visitare.
Portogallo, le sorprese non finiscono sulla spiaggia
Ma le sorprese non finiscono qui. Da oltre 50 anni noi italiani, tra i più grandi costruttori al mondo , stiamo ragionando su un ponte da 3,5 km tra il sud Italia e la Sicilia (certo con la campata da oltre 3 km più lunga al mondo, si dice). Ebbene a Lisbona senza troppo clamore, hanno costruito il ponte Vasco de Gama, il più lungo d’Europa, 12 km a 8 corsie. Ed ancora, il software innovativo utilizzato dall’Autoridade Tributaria ( l’Agenzia delle Entrate) fa sembrare obsoleto persino il nostro. Senza dimenticare che, in occasione della pandemia, i più virtuosi in tema di vaccinazioni, sono stati proprio i portoghesi. In conclusione è pur vero che l’Italia è tra i paesi più belli del mondo ma, visti i rincari al top, per una volta potremmo cominciare a dimenticare la nostra “confort zone italica” che di confort economico proprio ha ben poco e invece provare qualche altro mare più a portata di tasca. Ma solo per una volta (ci mancherebbe). L'anno successivo, coi soldi risparmiati, potremo ritornare felici a Santa, Capalbio o Forte a rifarci elegantemente “strapazzare” il portafoglio. Ed allora, magari, gli imprenditori di quei posti ,dopo la magra di un anno, forse cominceranno a ragionare, pensando ai diritti di vacanze non solo dei “ricchi”.
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