Vittorio Feltri, sposato da 55 anni: "Qualche distrazione me la sono presa"
Il racconto senza filtri della sua vita privata, il matrimonio, i tradimenti e i pensieri sulla morte
Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero, racconta la sua vita privata in diretta a I Lunatici, su Rai Radio2
Vittorio Feltri, ospite del programma radiofonico in diretta I Lunatici, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Rai Radio2, ha parlato della sua vita privata senza veli, mettendo a nudo pensieri, sentimenti ed emozioni.
Feltri spiega il suo rapporto con le donne, e racconta che ha scoperto l'amore da ragazzino, quando si è innamorato della sua prima moglie Maria Luisa, morta dopo il parto, continua parlando del suo matrimonio con Enoe Bonfanti, che dura da 55 anni, e delle sue "scappatelle". Ammette di essere ancora innamorato di Enoe, che gli ha salvato la vita, ma che l'ha tradita spesso. Poi esterna i suoi pensieri sulla morte.
"Se piaccio non me ne sono mai accorto. Sono sposato con una donna che mi ha salvato la vita. Qualche distrazione me la sono presa anche io, come tutti. Non si è trattato di tradimenti autentici ma di diversificazioni. Il tradimento autentico è quando uno si innamora, lascia la moglie e i figli, va da un'altra parte. Sono cose che bisogna evitare perché non servono. Io queste cose le ho sempre evitate e sono ancora con mia moglie, con la quale mi trovo benissimo".
"Alle medie avevo vinto un concorso con un tema. Mi avevano costretto ad andare anche nelle aule femminili, perché all'epoca non esistevano le classi miste. Mi sono messo a leggere il tema a queste ragazze, tutte applaudivano entusiaste, tranne una, che sembrava annoiata. Era bellissima, si chiamava Maria Luisa. Me ne innamorai, fu la mia prima volta. Abbiamo fatto anche scherma insieme, poi lei è andata all'università, io lavoravo. Mi sono laureato anche io in scienze politiche, ma si tratta di un cortese omaggio che mi hanno fatto. Gli esami li sostenevo in un modo ridicolo. Chiacchieravo del più e del meno. Se mia moglie ha mai scoperto le diversificazioni? Qualche volta sì, mi ha beccato e si è anche molto arrabbiata".
"Ci penso spesso alla morte, anche perché sono vecchio. Ho 79 anni. Guardo tutti i giorni i necrologi e dopo i 75, 76 anni i morti fioccano che è una meraviglia. Dopo la morte non c'è assolutamente niente. Quelli che parlano del paradiso mi fanno sorridere. Pensi a quanti miliardi di persone si ritroverebbero in paradiso. E poi cosa si fa in paradiso? Si fanno tutto il giorno le lodi al signore. È una cosa che io voglio evitare. In paradiso non conoscerei nessuno. Preferirei l'inferno".