Allarme furti in Autogrill e in aeroporto, ecco come i malintenzionati possono rubarti tutto
Complici le vacanze e il grande numero di persone in viaggio, cresce l'allarme riguardante i furti all'interno di Autogrill e aeroporti
Autogrill e aeroporti ormai non sono più sicuri, crescono i furti
Non si può mai stare tranquilli, soprattutto in vacanza. Partire per le ferie può essere davvero stressante, non solo perché non si è mai davvero sicuri di aver preso tutto, ma anche perché, se non facciamo attenzione, potremmo essere vittima di furti. E tra i luoghi dove si corre più il rischio di essere derubati c’è una delle mete più comuni per chi viaggia: gli Autogrill.
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Nel dettaglio, i malintenzionati si muovono in gruppo, con gli stessi obiettivi: si tratta di derubare turisti e transitanti stranieri, che fanno una sosta relax nelle aree di servizio soprattutto lungo le autostrade A9 e A8, oppure all’interno dell’aeroporto di Malpensa. E in questi ultimi mesi, complice naturalmente il periodo estivo vacanziero, il fenomeno è decisamente aumentato.
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In particolare, sono due le categorie di soggetti identificati con cui bisogna fare grande attenzione. Da un lato i sudamericani, uomini e donne, che agiscono in piccoli gruppi di tre o quattro persone insieme. Dall’altro le famiglie di origine rom, composte da padre, madre e bambini di età scolare, autori materiali dei furti mentre il compito dei genitori è quello di distrarre le vittime.
Aumentano i furti in Autogrill
Tra gli episodi più significativi in questo senso, durante il mese di giugno era stato derubato il camper di alcuni turisti in sosta nell’area Lario Ovest a Cadorago. Furti simili stanno avvenendo da maggio anche nelle aree Villoresi a Lainate e Verbano, oltre che a Malpensa. Non solo. Circa due settimane fa, l’epilogo era stato diverso poiché era stato individuato dalla stradale di Busto un altro gruppo di sudamericani, ma questa volta le autorità sono riuscite a recuperare la refurtiva.
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Il modus operandi dei malintenzionati, comunque, è quasi sempre il medesimo: qualcuno distrae la vittima e il complice ruba borsa o oggetti di valore ai malcapitati. Nel caso delle famiglie rom, è stato segnalato che a compiere il furto sono i figli, bimbi di 5 o 6 anni, che per legge non sono punibili.
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Ma l’ultimo episodio di questo tipo è avvenuto all’aeroporto di Malpensa, nel Milanese. Una coppia di ragazzi cinesi è stata infatti vittima del furto della borsa della donna, un modello costoso che oltretutto conteneva al suo interno oggetti di valore. Marito e moglie, comunque, sono riusciti a seguirne il tragitto fino a Olgiate Olona grazie all’app “Dov’è” installata sull’iPhone, realizzata proprio per poter seguire i propri dispositivi nel caso venissero persi.
Infine, però, hanno dovuto arrendersi dovendosi rivolgere alla polizia stradale di Busto Arsizio che, risalendo alla targa dell’auto che si vedeva nelle telecamere, ha intercettato i ladri a Cinisello. La refurtiva purtroppo era sparita, ma i poliziotti sono comunque riusciti ad arrestare una delle donne a bordo dell’auto.