Ambientalisti imbrattano la facciata del Senato. Condanna unanime
Il gesto è stato compiuto da un gruppo di "Ultima generazione". La Russa ha convocato il Consiglio di Presidenza annunciando misure per la sicurezza del palazzo
Senato, un gruppo di ambientalisti imbratta la facciata di Palazzo Madama
Nuovo blitz degli ambientalisti, questa volta ai danni nientemeno che della sede del Senato della Repubblica. Questa mattina, 2 gennaio, infatti, un gruppo di attivisti appartenenti a “Ultima Generazione” ha imbrattato la facciata di Palazzo Madama con della vernice arancione, che ha ricoperto alcune finestre del piano terra e il portone principale del palazzo; sul posto sono intervenuti i Carabinieri della vigilanza che hanno bloccato gli autori. Unanime la condanna della politica e dei rappresentanti delle istituzioni: la seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa, ha convocato per domani il Consiglio di Presidenza del Senato, annunciando misure più stringenti a tutela della sicurezza del palazzo.
Senato, ambientalisti imbrattano la facciata di Palazzo Madama. La condanna unanime delle forze politiche
E il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha ribadito la necessità di un inasprimento delle sanzioni "contro chi danneggia il nostro patrimonio architettonico, artistico e culturale". Fratelli d'Italia è già al lavoro per presentare una proposta di legge che prevede "pene più dure per una risposta che sia commisurata al danno arrecato" ha assicurato Alessandro Amorese, capogruppo di FdI in commissione Cultura della Camera. E sull’accaduto si è espressa anche la premier Giorgia Meloni: "Sono vicina al presidente del Senato e a tutti i senatori e condanno il gesto oltraggioso, incompatibile con qualsiasi civile protesta".
Gesto alla cui base, hanno spiegato invece in una nota gli attivisti di “Ultima generazione”, "c’è la disperazione che deriva dal susseguirsi di statistiche e dati sempre più allarmanti sul collasso eco-climatico, ormai già iniziato, e il disinteresse del mondo politico di fronte a quello che si prospetta come il più grande genocidio della storia dell'umanità". Il Viminale intanto ha fatto sapere di aver "disposto un rafforzamento del dispositivo di sicurezza nell'area del Parlamento anche con agenti in borghese. "Il Senato è stato vigliaccamente scelto perchè non ha mai ritenuto fino ad ora di dover creare un'area di sicurezza attorno all'edificio" ha dichiarato La Russa, dopo un colloquio telefonico con il titolare dell'Interno Matteo Piantedosi.
"Esprimo ferma condanna per quanto avvenuto a Palazzo Madama. Le istituzioni rappresentano un presidio fondamentale della nostra democrazia e come tali vanno rispettate" sono state le parole del presidente della Camera Lorenzo Fontana, a cui ha fatto eco la “ferma condanna" del ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. "Questa è la vernice dell'ignoranza e dell'inciviltà" ha sostenuto il ministro delle Riforme ed ex presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, mentre la ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha commentato: “Gli attacchi alle sedi istituzionali, così come alle opere d'arte, hanno ben poco di dimostrativo e molto di vandalico". "Questi sono vandali, non attivisti. Per chi imbratta e danneggia opere d'arte, quadri, musei e monumenti storici serve una punizione esemplare, non prima di aver ripulito tutto e ripagato i danni fatti", ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.
"E' un gesto maleducato, irrispettoso e stupido" sono state le parole del ministro Roberto Calderoli. "Lanciare vernice contro il Senato non ha nulla a che vedere con la lotta al cambio climatico. E' solo un atto vandalico da condannare con fermezza" ha invece stigmatizzato il vicepremier Antonio Tajani; parole che si sono aggiunte a quelle del ministro Nello Musumeci: "Nessuna giustificazione ne' alibi per quello che e' accaduto. Una gravissima offesa alle Istituzioni". Per la capogruppo di FI al Senato, Licia Ronzulli "non si difende l'ambiente attaccando le istituzioni".
Il presidente dei senatori di FdI, Lucio Malan chiede che "i responsabili rispondano del reato di danno patrimoniale". Per la capogruppo del Pd Simona Malpezzi si è trattato di "azioni stupide e incivili, contro il senso di appartenenza alla comunità". Anche il Movimento 5 stelle ha condannato l'accaduto, ritenendo il blitz "ingiustificabile", ma la capogruppo a palazzo Madama, Barbara Floridia, ha tenuto a sottolineare che, "al netto della condanna assoluta di gesti simili, la politica tutta dovrebbe prestare piu' ascolto e attenzione, interrogandosi sui motivi che spingono giovani attivisti a compiere gesti deprecabili ma che fanno emergere una preoccupante assenza di dialogo su un tema così fondamentale per tutti". Infine, per Matteo Renzi "chi vandalizza un palazzo delle Istituzioni pensando di difendere l'ambiente capisce poco. Chi giustifica i vandali che imbrattano il Senato dimostra di capire ancora meno"