Amministratori di condominio, meno potere: ora cambia tutto
Affittuari e proprietari di casa oggi hanno più potere nei confronti dell'amministratore
Amministratore di condominio, le sentenze della Corte di Cassazione delineano nuovi oneri e doveri
In molti sanno bene come vivere in un condominio richiede una certa dose di pazienza. Gli interessi dei singoli non possono prevalere su quegli degli altri per una felice convivenza. Recenti sentenze della Corte di Cassazione hanno delinato importanti cambiamenti in particolare sui doveri e gli oneri che spettano all'amministratore di condomio, estendendo di conseguenza i diritti per i residenti nello stabile, siano essi proprietari o affittuari.
La Corte di Cassazione per quanto riguarda le ristrutturazioni di condominio hanno stabilito che l'amministratore non ha una responsabilità diretta ma che per i lavori straordinari spetta a un professionista, come ad esempio un archietetto o ingengnere, a cui i lavori stessi sono stati affidati.
In questo caso a carico dell'amministratore c'è solo il controllo e la conservazione della documentazione necessaria a beneficiare alle agevolazioni fiscali disponibili come bonus casa o altro. E' quindi responsabile solo per non aver adempiuto alle procedure per l'ottenimento degli incentivi. L'amministratore rischia la revoca della nomina anche se non esegue il suo lavoro nei tempi stabiliti come ad esempio nel caso di ritardi nell'esecuzione di atti di ordinaria amministrazione per la salvaguardia dei beni condominiali.