Apostolico, il video condiviso da Salvini è stato girato da un carabiniere
Il militare: "Girato col telefonino e condiviso con amici". Ma ci sono dubbi sulla sua versione
Migranti, un carabiniere: "Il video su Apostolico l'ho girato io". Restano diversi misteri
Dopo alcuni giorni di dubbi circa l’autore del video sulla giudice Iolanda Apostolico, in cui si vede la magistrata che ha permesso la liberazione di quattro migranti dal centro di Pozzallo, partecipare in prima fila a una protesta al porto di Catania. Ora un carabiniere ha ammesso di essere stato lui a fare il girato e a custodirlo sul suo telefonino, fino a qualche giorno fa. Scrive l’Ansa che il militare avrebbe deciso di riferire spontaneamente ai suoi superiori di aver registrato il video, cinque anni fa, ma «senza alcuna finalità».
Secondo Repubblica, il carabiniere afferma che il video "sarebbe rimasto nel suo telefonino e solo quattro giorni fa, ricordandosi della presenza della giudice tra i manifestanti, lo avrebbe condiviso in una chat di vecchi amici e colleghi. Ci stava dentro anche Anastasio Carrà, ex carabiniere oggi parlamentare leghista che ha provvidenzialmente identificato Iolanda Apostolico nella donna in maglia nera che si aggira davanti ai poliziotti in tenuta antisommossa? Lui continua a negare: «Non sono mai stato in possesso di quel video, non l’ho dato io a Salvini».
"Ma il puzzle che si va ricomponendo nelle stesse ore in cui l’agenzia La Presse pubblica un nuovo video della giudice a quella manifestazione che fa gridare la Lega allo scandalo («Sconvolgente, dimissioni immediate»), convince assai poco", sostiene Repubblica in un lungo articolo. I motivi? "Il video è stato girato da un militare in servizio. Il carabiniere stava lavorando quella sera sulla banchina del porto. Dice: «L’ho girato con il mio telefonino» e non è una precisazione casuale. Dall’analisi delle immagini quel filmato sembrava essere stato registrato, come aveva raccontato Repubblica, con una telecamerina di servizio. Se così fosse stato quello sarebbe stato un atto di ufficio".
E ancora. sempre leggendo Repubblica: "Perché il video viene fuori dopo più di cinque anni? «Mi ricordavo di quella giudice e quando ho letto il suo nome sono andato a cercarlo», ha detto il militare. Strano: perché il carabiniere non è del posto. Perché la giudice Apostolico non era assolutamente una persona conosciuta (persino i suoi colleghi che non lavorano nel tribunale civile di Catania facevano fatica a individuarla solo qualche giorno fa). Ed è strano che un video amatoriale, apparentemente inutile, sia stato conservato per cinque anni in un telefono". Toccherà ora alla magistratura inquirente fare il passo successivo.