Attentato Schlein, rete anarchica nata a Torino. Timore per obiettivi italiani

Offensiva internazionale contro il carcere duro per il leader insurrezionalista Cospito. Una rete nata nel 2011 a Torino lega i ribelli italiani e greci

Cronache

Com'è nata e come agisce la rete internazionale che ora mette nel mirino altri obiettivi italiani

Una rete internazionale nata nel 2011 lega i ribelli italiani e greci. Lo scrive oggi la Stampa in merito all'attentato di Atene. "Un legame che nasce nel 2011 e che si rinsalda in questi giorni sotto lo slogan di «Cospito libero». Qui andrebbe cercato il presunto movente dell’attentato a Susanna Schlein, diplomatica italiana ad Atene". 

Spiega la Stampa il perché del ritorno all'azione proprio ora: "Oggi la solidarietà è rivolta a Cospito, recluso in regime di carcere duro. Da oltre un mese ha iniziato lo sciopero della fame. La rete anarchica internazionale da giorni si sta mobilitando per lui. Iniziative in Italia, in Europa, e persino in Oregon. Oltre alla condanna per la gambizzazione, negli anni scorsi Cospito è stato ritenuto colpevole con altri anarchici di associazione con finalità terroristiche, attentati eversivi, strage, istigazione a delinquere. In questi giorni attende una pronuncia definitiva della Cassazione, su uno dei filoni di accuse".

E il Corriere della Sera sottolinea che ora c'è il timore di altre azioni contro obiettivi italiani: "«Quotidianamente in queste aule uomini togati decidono della liberà altrui, della vita e della morte di migliaia di persone che per scelta o necessità si sono sottratte alle leggi di uno Stato che quotidianamente sfrutta, affama, avvelena», è il messaggio apparso sui siti di matrice anarchica alla vigilia dell’udienza di due giorni fa. Con l’attacco di Atene la minaccia è apparsa molto più seria e adesso il timore è che ci possano essere altre azioni analoghe — oppure spedizioni di pacchi bomba —contro obiettivi italiani, nel nostro Paese o all’estero".

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