Biot condannato a 30 anni dal tribunale militare per spionaggio
L'avvocato della difesa: "Faremo ricorso, alla fine dimostreremo di avere ragione"
Biot condannato a 30 anni per spionaggio
Il tribunale militare ha condannato a 30 anni il capitano di fregata Walter Biot, imputato con le accuse di rivelazione di segreti militari a scopo di spionaggio, procacciamento di notizie segrete a scopo di spionaggio, esecuzione di fotografie a scopo di spionaggio, procacciamento e rivelazione di notizie di carattere riservato e comunicazioni all'estero di notizie non segrete ne' riservate. La procura, nel corso della requisitoria dei pm, aveva chiesto l'ergastolo per Biot, difeso dall'avvocato Roberto De Vita.
Spionaggio: difesa Biot, "faremo ricorso in appello"
"Noi sappiamo che i 30 anni non sono l'ergastolo. Faremo ricorso in appello, perché questa è la prima tappa di un lungo percorso che alla fine darà ragione a Walter Biot". Cosi' l'avvocato Roberto De Vita, difensore di Walter Biot, dopo la sentenza a 30 anni emessa dal tribunale militare nei confronti del capitano di Fregata. "Il tema e' la prevalenza dello Stato di diritto sulla ragion di Stato. Le condanne, come i processi, basati su prove segrete non trovano ospizio all'interno dell'ordinamento costituzionale italiano", conclude De Vita.