Bonafede fa scena muta davanti al gip. Messina Denaro diserta un'altra udienza

L'uomo che ha prestato la sua identità al boss davanti al gip ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere

Cronache

Matteo Messina Denaro: Andrea Bonafede fa scena muta davanti al Gip e il 'super boss' diserta ancora una volta l'udienza

L'uomo che ha prestato l'identità al boss mafioso Matteo Messina Denaro, Andrea Bonafede, questa mattina (25 gennaio) si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il geometra di Campobello di Mazara, era stato arrestato due giorni fa su disposizione del gip Alfredo Montalto, che ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri, il procuratore capo Maurizio de Lucia e l'aggiunto Paolo Guido. Bonafede è accusato di associazione mafiosa. Nell'udienza lampo di stamattina al Pagliarelli, l'accusa era rappresentata dal pm Pierangelo Padova. Bonafede è difeso dall'avvocato Aurelio Passanante. 

Matteo Messina Denaro: il boss diserta ancora una volta l'udienza

Matteo Messina Denaro, catturato il 16 gennaio dai carabinieri del Ros, ha rinunciato a comparire all'udienza preliminare nel procedimento "Xydi" che ha visto coinvolti padrini e gregari della mafia agrigentina fra cui l'avvocata Angela Porcello e il compagno Giancarlo Buggea, condannati rispettivamente a 15 anni e 4 mesi e a 20 anni.

Guarda il video della perquisizione dell'ultimo covo di Messina Denaro

La posizione del capomafia era stata stralciata perché Matteo Messina Denaro era latitante e in questi casi una legge del 2019 prevede la sospensione del procedimento. All'udienza di oggi davanti al gup di Palermo, alla quale il boss avrebbe potuto partecipare in videoconferenza dal carcere de l'Aquila, è arrivata una rinuncia come già aveva fatto il 19 al processo sulle stragi del 1992 a Caltanissetta.

Matteo Messina Denaro: i Cc nella casa Castelvetrano, Ray-Ban e libri 

Continuano le perquisizioni dei carabinieri nella casa di famiglia di Matteo Messina Denaro, a Castelvetrano, dove il boss ha passato gli anni precedenti alla latitanza e dove viveva con la madre. Trovati i classici occhiali da sole Ray Ban, con i 'vetri' marroni, altre lenti, una foto nota di un boss giovane con quegli occhiali, accanto al quella del padre Francesco, una bottiglia di Champagne, libri tra i quali "Facce da mafiosi". 

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