"C'era una volta in Italia": Agnoletto, Strada e Waters sul sacco della sanità

Nel film di denuncia sui tagli ai servizi pubblici anche le testimonianze di Ken Loach e Jean Ziegler. Appuntamento a Milano

Cronache

“C'era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando”: la prima con Agnoletto e i registi

 

“Finalmente anche a Milano”. Così Vittorio Agnoletto, leader di Medicina Democratica, annuncia la prima meneghina di “C'era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando”, il film di denuncia sul sacco della sanità pubblica, destinato (anche) a influenzare il dibattito sulle imminenti elezioni regionali.

Il film, ideale seguito di “PIIGS” (2017), nasce dall'appoggio alla battaglia dei numerosi cittadini calabresi che dal 2020 si battono per la riapertura dell'ospedale di Cariati, chiuso di oltre 10 anni a causa dei tagli di bilancio. L'emergenza sanitaria, diventata ormai endemica nell'area, è lo specchio di una situazione nazionale dove le continue sforbiciate alla sanità pubblica fanno intravere un futuro in stile statunitense, se non addirittura indonesiano, come il sottotitolo annuncia in maniera inquietante.

Gli autori Federico Greco e Mirko Melchiorre saranno presenti con Agnoletto alla prima milanese (l'11 gennaio alle 21.30 al cinema Beltrade) e nel film ci sono anche le testimonianze di volti notissimi come Gino Strada (fondatore di Emergency), Jean Ziegler (sociologo), Ken Loach (regista) e Roger Waters (musicista, ex Pink Floyd): personaggi diversi tra loro, ma accomunati dalla battaglia contro le storture del capitalismo.

 

 

Altrettanto schierato era “PIIGS”, documentario di denuncia contro le politiche di austerità che aggravano gli effetti della crisi finanziaria. Anche in quel caso c'erano diversi big a collaborare al progetto: Noam Chomsky, Yanis Varoufakis, Erri De Luca e Claudio Santamaria, quest'ultimo come voce narrante della versione italiana (in quella internazionale era Willem Dafoe)
 

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