Cannabis light, il governo sospende il decreto: ok a prodotti per uso orale
Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto del governo sulla cannabis dell’agosto scorso. È stata accolta la richiesta di una associazione di produttori e venditori
Cannabis light, il governo sospende il decreto: ok a prodotti per uso orale
Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto del governo sulla cannabis dell’agosto scorso. È stata accolta la richiesta di una associazione di produttori e venditori di canapa. Il decreto del governo introduceva norme più restrittive nel commercio dei derivati della cosiddetta cannabis light in particolare le "composizioni ad uso orale". La nuova udienza è stata fissata dai giudici amministrativi per il 24 ottobre.
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Il decreto varato dal governo il 7 agosto scorso inseriva nell’elenco dei medicinali le composizioni per somministrazione orale di cannabidiolo ottenuto da estratti della cannabis. La nuova classificazione avrebbe impedito il libero commercio di questi prodotti che attualmente avviene noi negozi. La notizia dello stop al decreto è stata confermata dall’associazione Imprenditori Canapa Italia (Ici) che aveva presentato il ricorso. In particolare i produttori e venditori contestavano che non fosse stato chiesto un parere al Consiglio superiore della sanità. "Il ricorso inoltre contesta- afferma Ici - in via generale la decisione di ricondurre il cannabidiolo tra le sostanze stupefacenti o psicotrope; decisione che si pone in contrasto con la giurisprudenza comunitaria".
Per effetto della decisione odierna del Tar il decreto è sospeso almeno fino all’udienza del 24 ottobre e dunque i prodotti al centro del contendere tornano regolarmente in vendita.
Il cannabidiolo (detto anche CBD) è una delle sostanze presenti nelle piante di canapa; a differenza del tetraidrocannabinolo (THC) non avrebbe effetti psicotropi.