Capoterra, femminicidio: uomo accoltella la compagna e si costituisce
L'omicida e la vittima sono di nazionalità serba ed erano entrambi ospiti di una casa di accoglienza per migranti
Capoterra, femminicidio: un uomo ha accoltellato la compagna e si è costituito ai carabinieri
Nel Cagliaritano, a Capoterra, un uomo al culmine di una lite ha accoltellato e ucciso la compagna, poi, si è costituito. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti subito i militari e il personale del 118, che una volta arrivato ha dichiarato il decesso della vittima. L'assassino si è subito costituito e consegnato alle forze dell'ordine.
Metusev Slobodanka, questo è il nome della vittima, è nata il 17 aprile del 1974 ed è stata uccisa dal compagno, Stevan Sajn, 50 anni. Entrambi sono di nazionalità serba ed erano ospiti in un centro di accoglienza per migranti al centro del paese, dove alloggiano altre persone.
L'omicida è stato bloccato con ancora il coltello insanguinato in mano a Casa Melis, una struttura del Comune aperta in occasione della commemorazione dei defunti. A fermarlo gli agenti della polizia locale di Capoterra e i carabinieri che erano di scorta alla cerimonia che si è svolta non lontano dalla chiesa dove si stava svolgendo la messa di suffragio.
Il sindaco Beniamino Garau ha detto: "Abbiamo sentito le urla e confusione, poi l'uomo si è rifugiato a Casa Melis che avevamo lasciato aperta perché al termine della cerimonia saremmo dovuti rientrare lì. Poi abbiamo capito cosa era accaduto e l'uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine e abbiamo interrotto le celebrazioni". Molti cittadini di Capoterra sono scesi in piazza sgomenti per quanto accaduto. Sul posto, oltre al magistrato di turno, stanno operando i carabinieri del Ris e quelli della locale stazione.