Carceri, detenuto suicida a Rebibbia: 82esimo caso nel 2022.

Si tratterebbe di un uomo di trent'anni condannato per rapina a una pena di due anni. L'estremo gesto sarebbe stato compiuto nella propria cella

(Fonte: Pexels)
Cronache

Carceri, ennesimo detenuto si suicida a Rebibbia. Si tratta dell'82esimo caso nel 2022

È l’ennesimo, ma comunque tragico suicidio nelle carceri italiane: l’82esimo, per la precisione, dall’inizio del 2022. A togliersi la vita, nella mattinata di oggi – 21 dicembre – è stato un detenuto nel carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso. Si tratterebbe di un uomo di trent'anni, di origine bengalese, che era stato condannato a due anni per una rapina, con fine pena il prossimo luglio. Secondo le prime ricostruzioni, il detenuto si sarebbe impiccato con delle lenzuola nella propria cella, situata all’interno di una sezione “protetta” perché probabilmente aveva già tentato il suicidio.

“Ogni suicidio in carcere ci deve interrogare intorno a quello che si poteva fare per evitarlo, ma quando diventano così tanti ci obbliga a considerarli come una spia di un sistema penitenziario che richiede profondi cambiamenti'' ha dichiarato il presidente dell'associazione Antigone, Patrizio Gonnella. “Ma poichè si tratta di detenuti cala un silenzio colpevole. Un segnale di speranza è necessario, in prossimità della fine dell'anno; dunque chiediamo che la questione carceraria sia affrontata in Parlamento al fine di umanizzare e modernizzare le condizioni di detenzione. È una necessità che riguarda anche lo staff degli istituti di pena”.

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