Clochard ucciso a botte a Napoli, convalidato il fermo per i due 16enni
Per entrambi gli accusati di omicidio aggravato è stato disposto il trasferimento in carcere. Il quarantenne ghanese senza fissa dimora è deceduto in ospedale
Frederick Akwasi Adofo, clochard ghanese ucciso a Pomigliano
Cronache
Clochard ucciso a botte, il gip convalida il fermo e dispone il carcere per i due 16enni accusati di omicidio
Il gip del tribunale dei Minorenni di Napoli ha convalidato il fermo per i due ragazzi di 16 anni accusati di aver ucciso a calci e pugni martedì scorso un quarantenne ghanese a Pomigliano d'Arco (Napoli). Per i due è stato disposto il trasferimento in carcere con l'accusa di omicidio aggravato.
Akwasi Adofo Friederick, 40 anni, senza fissa dimora, era stato picchiato con violenza in via Principe di Piemonte, la zona dove dormiva su una panchina e chiedeva l'elemosina, ed è deceduto in ospedale. I carabinieri di Castello di Cisterna hanno quindi eseguito il provvedimento restrittivo che contesta il reato con l'aggravante dei futili motivi e dalla crudeltà. Il clochard era stato aggredito anche da una banda di giovanissimi tempo fa.