"Disastri legati al clima? Si muore meno". Bjorn Lomborg, ecco l'anti-Greta
Lo studioso è un danese, gay, ambientalista e vegetariano. Lui è contro la teoria catastrofista, pensa che la situazione stia migliorando rispetto a 100 anni fa
Bjorn Lomberg, lo scienziato considerato l'anti-Greta Thunberg
Bjorn Lomberg è considerato l'anti-Greta Thunberg. L'ambientalista danese è sempre più in prima linea per fronteggiare chi grida al catastrofismo ambientale. Danese, omosessuale, vegetariano e ambientalista. Ma non alla maniera semplicistica e ideologica di Greta, Lomborg - si legge su Libero - è un accademico di tutto rispetto, professore aggiunto alla Copenhagen Business School, direttore del Copenhagen Consensus Centre da lui stesso fondato, già direttore dell'Environmental Assessment Institute che anch' esso porta la sua impronta e soprattutto autore nel 2001 del best seller The Skeptical Environmentalist (L'Ambientalista Scettico) in cui si è divertito nel mettere alla berlina le facilonerie degli ambientalisti da salotto sempre pronti a esagerare nelle loro previsioni.
"I disastri legati al clima hanno ucciso sempre meno nel 2022 - il 97,6 per cento in meno rispetto a un secolo fa -. Società più ricche e resilienti riducono le morti per disastri e sommergono qualsiasi potenziale segnale climatico", ha spiegato Lomborg su twitter. Con una chiosa finale pungente: «Perché questo non viene segnalato? Invece, - prosegue Lomberg e lo riporta Libero - i media offrono solo la sorte avversa del clima". Nel 1920 morirono mezzo milione di persone a causa di inondazioni, siccità, temporali, incendi e temperature estreme. Da qui il numero di vittime legate alle bizze della natura, unite all'impreparazione dell'uomo, sono via via diminuite".